In occasione dei 90 anni dalla nascita del regista Elio Petri, l’Associazione Porretta Cinema lancia un Premio intitolato a suo nome, in considerazione del rapporto speciale che ha legato il regista alla Mostra del Cinema Libero di Porretta Terme, dove nel 1971 insieme a Gian Maria Volonté presentò in anteprima mondiale “La classe operaia va in paradiso”, poi premiato con la Palma d’oro a Cannes.
Il Premio Nazionale Elio Petri, presentato in anteprima alla Festa del Cinema di Roma lo scorso 19 ottobre in un’iniziativa realizzata in collaborazione con Roma Lazio Film Commission, è stato concepito dall’Associazione Porretta Cinema non solo al fine di una necessaria e doverosa commemorazione all’opera di Elio Petri, con l’intento di promuovere la valorizzazione e la conservazione del suo patrimonio cinematografico ed audiovisivo, ma anche per riconoscere e premiare un’opera contemporanea in cui sia evidente, ma non necessariamente esplicito, il lascito della sua eredità autoriale, con tematiche di denuncia sociale e politica in linea con il suo cinema, oltreché un originale uso del linguaggio cinematografico.
La prima edizione del Premio avrà luogo ad Alto Reno Terme, dal 7 al 14 Dicembre 2019 durante la XVIII edizione del FCP-Festival del Cinema di Porretta Terme, diventandone un appuntamento annuale.
La cerimonia di consegna del Premio avrà luogo nella serata finale del festival. La giuria è presieduta da Walter Veltroni e composta da Giuliano Montaldo, Steve Della Casa, David Grieco, Giacomo Manzoli, Alfredo Rossi e Paola Pegoraro Petri.
Le opere in concorso selezionate, film di finzione italiani usciti in Italia della stagione 2018-2019, sono le seguenti: Claudio Bonivento, “A mano disarmata”; Fratelli D’Innocenzo, “La terra dell’abbastanza”; Claudio Giovannesi, “La paranza dei bambini”; Andrea Zaccariello, “Non sono un assassino”; Marco Belllocchio, “Il traditore”; Valerio Mastandrea, “Ride”.