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Usa Plastic Radar e segnala su WhatsApp la plastica in mare, spiaggia, fiumi e laghi

Usa Plastic Radar e segnala su WhatsApp la plastica in mare, spiaggia, fiumi e laghi

Da oggi è di nuovo attivo Plastic Radar: il numero WhatsApp di Greenpeace Italia per segnalare la presenza di rifiuti in plastica che inquinano spiagge, mari, fondali.

Perché segnalare la plastica?
Per partecipare ad una grande indagine collettiva che farà emergere quali sono i rifiuti più presenti e che permetterà di mettere con le spalle al muro le aziende che continuano ad inondare le nostre vite e il nostro Pianeta con inutili tonnellate di plastica usa-e-getta, spesso senza darci alternative!

Da giorni i volontari Greenpeace Italia sono in azione in tante spiagge italiane per pulire e catalogare i rifiuti, e un loro team di attivisti sta navigando il Mar Adriatico, uno dei più inquinati d’Italia, per documentare l’inquinamento da plastica.

Contribuisci a denunciare l’inquinamento da plastica: usa Plastic Radar, ecco come funziona.

SCATTA
Scatta una foto al rifiuto in plastica trovato in mare, spiaggia, fiume, lago, nel quale sia riconoscibile il tipo di rifiuto / oggetto e il marchio del produttore;

INVIA
Invia la foto con il rifiuto in plastica ben visibile, su WhatsApp al numero di Greenpeace Italia +39 342 37 11 267

RISPONDI ALLE DOMANDE
I messaggi che invii non vengono letti da una persona in carne ed ossa, ma da un assistente virtuale: segui le indicazioni rispondendo alle domande, per completare la segnalazione e fornire tutte le informazioni necessarie;

GETTA IL RIFIUTO
negli appositi cassonetti della raccolta differenziata;

FATTO!
La tua segnalazione viene elaborata in tempo reale i risultati della ricerca vengono pubblicati sul sito plasticradar.greenpeace.it

IMPORTANTE!
L’indagine collettiva funziona solo se siamo in tanti a partecipare: condividi l’iniziativa sui tuoi gruppi WhatsApp, e invita altre persone a segnalare i rifiuti in plastica!

CONDIVIDI ORA SUI TUOI GRUPPI

Se hai ancora dubbi, vai sul sito plasticradar.greenpeace.it dove trovi i risultati delle indagini e tante altre informazioni utili per partecipare.