Dalì incontra Hitchcock. Spellbound: scenografia di un sogno
The Dalì Universe ha scelto la città partenopea e l’avvio della stagione turistica per l’anteprima mondiale di “Spellbound: Scenografia di un Sogno”, la mostra a cura di Beniamino Levi dedicata a Salvador Dalì ed Alfred Hitchcock, in esposizione presso la Basilica di Santa Maria Maggiore alla Pietrasanta dal 14 aprile fino al 30 settembre 2022.
Il progetto di The Dalì Universe presenta per la prima volta in Europa la scenografia realizzata da Dalì per il film “Io ti salverò” (Spellbound).
Un progetto immersivo che unisce cinema, arte e musica, mettendo in comunicazione l’arte surrealista del genio catalano e le impressioni del cinema thriller.
La “premiere” napoletana dell’evento darà il via a un tour espositivo mondiale. Si tratta dell’unica esposizione programmata in Europa per lo Spellbound che dopo l’Italia volerà a Seul e poi a New York.
La mostra si compone di un corpus di oltre cento opere originali di Dalì, valorizzate dalla dimensione cinematografica hitchcockiana e da originali effetti sonori e multimediali.
L’ESPOSIZIONE
Paranoia, perdita della memoria, fase onirica, psicoanalisi e recupero della memoria, sono i temi centrali attorno ai quali si snoderà un percorso espositivo estremamente intimistico ed emozionale.
Una narrativa con un taglio cinematografico e multisensoriale ad alto impatto, e una sceneggiatura che vuole toccare le corde più intime del pubblico.
La collezione di opere originali esposte in “Spellbound: Scenografia di un Sogno” si compone di sculture in bronzo, opere in vetro Daum, grafiche, libri illustrati, tarocchi daliniani, oggetti di design e arredi surrealisti dal valore inestimabile. Lavori simbolici, che ripercorrono l’iconografia surrealista, alcune di esse mai esposte prima in Italia.
Incontriamo un Salvador Dalì artista poliedrico: pittore, scultore, designer, illustratore e anche scenografo.
Il percorso culmina con l’esposizione dello Spellbound, dipinto maestoso e monumentale, scenografia creata nel 1945 da Salvador Dalì per l’omonimo film di Alfred Hitchcock.