Il 2 Settembre del 1840, a Catania, nasceva Giovanni Verga, scrittore e drammaturgo, che è stato considerato il maggior esponente della corrente letteraria del “Verismo”.
Il suo nome completo era Giovanni Carmelo Verga di Fontanabianca ed iniziò a scrivere dedicandosi a romanzi d’avventura e poi ad altri di soggetto passionale, come “Storia di Una Capinera” che ebbe un buon successo. Grazie ai trasferimenti a Firenze, nel 1869, e successivamente a Milano, ebbe occasione di frequentare circoli letterari e con la novella “Nedda” iniziò il suo percorso nel “Verismo”, con un linguaggio rude e spoglio, con riferimenti alla lotta quotidiana per la vita.
Nel 1881 scrisse “I Malavoglia” e nel 1889 “Mastro don Gesualdo, considerati tra I più importanti romanzi della letteratura italiana. Si occupò anche di teatro, con la sceneggiatura di alcune sue novelle, tra le quali “Cavalleria Rusticana”, in seguito musicata da Pietro Mascagni. Nel 1920 il re Vittorio Emanuele II lo nominò Senatore del Regno d’Italia. Si spense a Catania nel 1922.
Questa mia opera a grafite è in suo omaggio e memoria.
Bruno Pollacci
Direttore dell’Accademia d’Arte di Pisa