“Sorry mom”: arte. musica, moda e sostenibilità per under 21

Eataly Art House annuncia la collaborazione con lo store milanese Orefici11 per la realizzazione di un progetto speciale dedicato al pubblico di adolescenti, all’insegna della sostenibilità.
“Sorry Mom”, titolo scelto per il percorso guidato dagli artisti Simona Andrioletti e Riccardo Rudi, mette in dialogo il mondo delle arti visive con la moda e le sonorità contemporanee provenienti dall’universo rap, coinvolgendo ragazze e ragazzi nella produzione di una collezione di abbigliamento unica, come sarà questa esperienza cross-disciplinare inclusiva.

Pensato dagli artisti Simona Andrioletti e Riccardo Rudi per il pubblico dai 15 ai 21 anni, “Sorry Mom” si articola in tre fasi: il primo workshop dedicato alla produzione musicale, il secondo workshop incentrato sulla customizzazione di capi second hand (febbraio 2023) e, infine, la restituzione pubblica del lavoro attraverso una sfilata e un concerto live, presso gli spazi di Orefici11 a Milano (aprile 2023), non soltanto il primo flagship multi brand del gruppo VF, ma un vero e proprio luogo di incontro per le nuove culture metropolitane. In una città da sempre crocevia di istanze creative legate alla moda, al design e al lifestyle più ricercato, Orefici11 è una piattaforma per progetti e iniziative di contaminazione nuove, aperta al confronto con realtà sperimentali come E.Art.H.
“Sorry Mom” per Orefici11, è l’evoluzione del progetto realizzato dai due artisti con il contributo di Noah “Rilla” Kretschmann e Luca Napoli all’Akademie der Bildenden Künste e al Museo Villa Stuck di Monaco di Baviera. L’opera è un’installazione totale che comprende luci, video, display scultorei, profumi, un soundscape, una performance musicale e T-shirt in edizione esclusiva.
Il punto di partenza del progetto è la poesia di Pier Paolo Pasolini, in particolare due testi tratti da “Poesie in forma di rosa” in cui l’autore invoca il perdono della madre rendendola una richiesta universale rivolta, non solo alla sua, ma a tutte le madri. Nell’elaborazione di questa riflessione, la preghiera si espande e abbraccia tutto l’universo, rivolgendosi con forza alla madre delle madri: la Terra.

Venerdì 11 novembre 2022, si parte con il primo appuntamento da Orefici11 a Milano: il workshop di poesia e produzione musicale, con la partecipazione dei rapper Noah “Rilla” Kretschmann (Monaco di Baviera) e Over Lapa (Milano). L’obiettivo del laboratorio è quello di ideare insieme ai rapper la colonna sonora che accompagnerà la sfilata finale e scegliere, insieme ai partecipanti, i contenuti che andranno a customizzare gli abiti forniti da Orefici11. Questo sarà il primo step per la preparazione dell’appuntamento finale che si concretizzerà in un concerto live e una sfilata che vedrà i ragazzi e le ragazze sfilare con i capi da loro stessi realizzati.

Nel mese di febbraio 2023, “Sorry Mom” continua con il secondo workshop di customizzazione di capi d’abbigliamento di seconda mano con il supporto di una stylist che accompagnerà i partecipanti nell’ideazione di una collezione d’abbigliamento. Il laboratorio prevede la selezione di una serie di frasi tratte dalla poesia di Pier Paolo Pasolini e la loro riproduzione attraverso i vestiti che i partecipanti customizzeranno durante il laboratorio, aiutati dagli artisti. L’idea è quella di diffondere la poesia attraverso gli abiti e la loro presentazione al pubblico.

Infine, ad aprile 2023, in concomitanza con l’art week milanese, Orefici11 ospiterà la sfilata e il concerto dedicati alla collezione realizzata nel corso dei due workshop. Gli abiti prenderanno vita grazie alla sfilata che invaderà il corridoio di ingresso dello store, sulle sonorità selezionate nell’ambito del primo laboratorio e performate dal vivo dai due rapper Noah “Rilla” Kretschmann e Over Lapa. Grazie all’attivazione degli indumenti attraverso la sfilata delle ragazze e dei ragazzi partecipanti, la poesia e i suoi contenuti avranno così la possibilità di espandersi, incontrare gli occhi del pubblico e vibrare attraverso le parole pronunciate dai cantanti.

Un’opera d’arte totale che coinvolge tutti i sensi: dalla costruzione di un paesaggio, fatto di sonorità contemporanee e parole cariche di significato che riecheggiano i messaggi fondamentali del progetto, alla realizzazione di manufatti unici, sino alla loro messa in scena coordinata, che comprende uno specifico light design e il coinvolgimento diretto del pubblico.

L’obiettivo del progetto – sostenuto con forza da Orefici11 e E.Art.H. perché volano dei principi su cui si basa la loro attività – è quello di sensibilizzare sul tema della sostenibilità attraverso il riutilizzo di capi di seconda mano. Il lavoro con le ragazze e i ragazzi, coinvolti in un’esperienza creativa potente in cui mettere in gioco tutto se stessi, e la collezione, che ne sarà il risultato concreto, mostrano come con la customizzazione si possono ottenere pezzi di valore che si qualificano per la loro assoluta unicità e allo stesso tempo portare in luce l’importanza e le infinite opportunità offerte dal riciclo nella filiera dell’abbigliamento.

Simona Andrioletti, classe 1990, è nata a Bergamo. Vive e lavora tra Monaco di Baviera e Bergamo. Ha studiato all’Accademia di Brera, all’École des beaux-arts di Lione e all’AdBK di Monaco di Baviera. Il suo lavoro spinge le dinamiche della collaborazione, sfidando il principio di autorialità artistica, lasciando che altre persone interferiscano con il processo di creazione delle sue opere. La sua ricerca è mossa da riflessioni che riguardano l’essere umano e la sua connessione con il mondo (sociale, politico e storico) attraverso percorsi che collegano istanze, corpi e memoria collettiva.

Riccardo Rudi, classe 1989, è nato a Ponte dell’Olio. Vive e lavora tra Milano e Monaco di Baviera. Ha studiato design della comunicazione al Politecnico di Milano, design per l’editoria all’ISIA di Urbino e si è specializzato all’EKA di Tallinn e all’AdBK di Monaco di Baviera. La sua ricerca artistica si concentra su temi come l’archeologia digitale, il self-publishing e la internet culture e spazia dalla produzione video a quella sonora, fino alla realizzazione di siti web e videogiochi.

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Simona Andrioletti