“Sigillum”: performance di Nora Lux
Sigillum è la performance ideata dall’artista Nora Lux per l’ambiente particolare della Antica Fornace del Canova, in scena il 21 e 22 dicembre alle 18:30 a conclusione della rassegna Close Up organizzata dall’Associazione Canova22.
In questo spazio gli elementi centrali della performance art, Acqua e Fuoco, trovano una perfetta sintonia con la forma e la storia della Fornace, luogo magico in cui lo scultore Antonio Canova cuoceva i suoi bozzetti.
Anche le scelta del giorno, il 21 dicembre, solstizio d’inverno, è un’altra tessera di questo mosaico alchemico pazientemente realizzato dall’artista.
Una interazione dal vivo fra suono, autoscatto e visione artistica del suo essere nella natura.
Ancora una volta Nora Lux, artista visuale e trasmediale che spazia tra fotografia, video, performance, musica e poesia, mette tutta se stessa in una azione di body art, pone “il corpo come medium tra microcosmo e macrocosmo”.
E l’azione qui è la Hypostasis greca, la persona, in quanto unica, diventa per l’artista “icona divina”.
Lei infatti dialoga con la sua stessa opera, una fotografia che, con la tecnica del mapping, verrà proiettata nella fornace, sulle pareti bianche circolari e nelle nicchie di mattoncini quattrocenteschi.
L’immagine, un autoscatto realizzato nella grotta “perciata”, maggiore esempio di grotta a scorrimento lavico dell’isola di Ustica, descrive il flusso di magma vulcanico che cambia forma e temperatura, e proprio come il corpo è fluido e solido insieme.
Il corpo scenico di carne e ossa nella performance Sigillum genera un nesso con il versetto della Genesi 2, 23: “Questa è ossa delle mie ossa e carne della mia carne”, ma Nora Lux crea anche, attraverso il simbolo, un corpo che diventa oggetto della vita psichica sigillata nell’essenza del femminile e del maschile insieme.
Un senso di armonia cosmica e di pace, che contrasti i recenti fatti di cronaca riguardanti i femminicidi e la guerra in Palestina.
“Gli elementi – dichiara Nora Lux – sono incarnazioni terrene dei principi cosmici, cosi il mio corpo costruisce all’interno dell’opera fotogra?ca un’inclusione totale con gli elementi. Il corpo formato da calcio, fosforo, sodio, potassio, magnesio e ferro unito alla roccia lavica richiama lo stesso ferro presente nel sangue. Il nucleo di ferro?uido della Terra si manifesta con l’eruzione nelle rocce magmatiche con le quali il mio corpo si confronta. Gli uomini sono il piccolo mondo, perché legati alla natura del mondo. L’universo è il grande mondo, il Macrocosmo”.
Il senso della performance è dunque l’unione fra gli elementi, alchimia vitale per il femminile. La Lux attraverso l’immagine, la geometria sacra, il suono, il corpo e la voce, lo specchio e l’eco di ciò che è stato violato, unisce Terra e Aria, Fuoco e Acqua. E così come l’acqua è nell’acqua, la voce è nel mondo.
Come trait d’union fra movimento e immagine c’è il suono di Pierluigi Pompei, sound designer italiano che vive ad Amsterdam, del quale si è appena chiusa la mostra “Ceramica e Suono” proprio nella Fornace in apertura di Close Up 2023, rassegna che si concluderà con un video racconto delle tante esperienze vissute, danza, performance, arte, workshop.
Informazioni
335 8420063; 06 23481237
Immagine in evidenza
Nora Lux