Incontro: “Il linguaggio nascosto del kimono”
Prosegue con un nuovo appuntamento il calendario degli eventi collaterali dedicati all’arte e alla cultura del Sol Levante organizzati in occasione di “Shinhanga. La nuova onda delle stampe giapponesi“, in corso nelle sale di Palazzo Barolo a Torino. L’esposizione, che presenta per la prima volta al pubblico italiano la straordinaria corrente artistica degli shinhanga, sabato 6 aprile ci porta alla scoperta del kimono, l’abito tradizionale giapponese, ormai un’icona della moda e della cultura nipponica, e dei significati nascosti dietro alle sue forme e ai suoi colori.
A parlarne, nell’incontro “Il linguaggio nascosto del kimono”, alle 11:30, sarà la ricercatrice tessile Chiara Bottelli, che ci illustrerà il processo di produzione di questo particolarissimo indumento, per poi passare agli aspetti più estetici e simbolici. Il kimono, termine che letteralmente significa “cosa da indossare”, non è infatti solo un abito, ma l’emblema immediato di una cultura, di uno stile, della sensualità e della grazia femminile. Equivale a una dichiarazione di identità e ci parla, attraverso un complesso sistema di riferimenti simbolici, della personalità di chi lo indossa.
Il kimono, almeno in apparenza, si è mantenuto lo stesso nel corso dei secoli, ma in realtà le caratteristiche dei suoi elementi costitutivi sono cambiate nel tempo, e per questo ogni capo può raccontarci molto di sé: osservandolo si può risalire al periodo storico in cui è stato prodotto, alla stagione dell’anno, al livello di formalità e persino alla natura dell’evento in cui viene indossato. Chiara non mancherà di spiegarci come il kimono incarni alla perfezione l’ideale estetico giapponese, che predilige il nascosto all’ostentazione, e come questo raffinato abito sia divenuto lo strumento di una vera e propria “arte della seduzione”.
Gli eventi collaterali di “Shinhanga. La nuova onda delle stampe giapponesi” sono gratuiti per i visitatori della mostra con il biglietto valido per il giorno dell’evento.
Per parteciparvi occorre comunque prenotarsi scrivendo alla email info@vertigosyndrome.it.
Dopo aver ricevuto la conferma della disponibilità del posto, è necessario confermare la prenotazione acquistando il biglietto della mostra online sul sito shinhanga.it.
Tutte le informazioni alla pagina degli eventi collaterali del sito shinhanga.it.
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Allestimento – Foto di Andrea Cordero (part.)