Presentazione LP: “Curva Cieca Oblio” di Muna Mussie e Massimo Carozzi
Lunedi 8 aprile 2024 alle 21:00 Xing presenta nella sua sede di Bologna, Raum, il record launch del nuovo LP Curva Cieca Oblio di Muna Mussie e Massimo Carozzi, dodicesima uscita di Xong Collection – dischi d’artista. Il disco esce su vinile bianco, in edizione limitata e numerata di 150 copie, assieme ad una tiratura di 15 collector’s edition, accompagnate ciascuna da un multiplo: una busta di tessuto nero che contiene le parole ricamate in filo dorato del testo del brano Cieca.
Gli autori hanno pensato per l’occasione uno spazio che dialoga con perimetri provenienti dalla pratica tessile/visiva e l’ascolto di una geometria sonora in penombra.
Curva Cieca Oblio nasce dalla collaborazione tra due artisti i cui percorsi si sono intrecciati molte volte nel corso di venti anni. Il lavoro di Muna Mussie, che indaga i linguaggi delle visual e performing arts, per questa creazione su disco si estende ed entra in dialogo fusionale con la visione sonora rigorosa e prismatica di Massimo Carozzi, anche lui esploratore delle relazioni tra diversi linguaggi.
Composto di tre parti – Curva, Cieca e Oblio – il lavoro parte da una ricerca sul concetto di oblio collettivo e personale. I riferimenti alla memoria tramite l’arte tessile e il ricamo come strumenti artistici, evidenziano il visibile, l’invisibile e il tattile. Il disco si apre con Cieca, come illusione sonora di qualunque progresso. Cieca si muove alla cieca all’interno della grammatica di un testo avverso e i continui inciampi ne demoliscono il significato richiamando all’orecchio una sorta di freestyle, una break dance della parola che introduce ad un piano ritmico con senso e forma proprie. Cieca è il filo elastico tra i due pezzi successivi, Curva e Oblio, una trazione tra i differenti codici e pratiche che hanno accompagnato la produzione di questo oggetto sonoro. Curva è costruita sulla fusione di un frammento prelevato da un brano di musica Tigrinya con il ritmo meccanico di una macchina da cucire. Questa omofonia ritmica si sviluppa fra asincronie e coincidenze, integrate da voci campionate all’interno di un baobab-chiesa durante una cerimonia Copta Eritrea. Il brano si risolve in maniera circolare, sostenuto da una linea di basso pulsante e articolato da un pattern di chitarra poliritmico. Curva cerca nella ripetizione di catturare e puntare a ciò che sfugge e contemporaneamente incalza, di tracciare delle cuciture nomadiche, dei segni distintivi o dei meticciati, manifestati solo nell’attimo sincopato e singhiozzante del tempo. “La stratificazioni di riti e oggetti lontani, si staglia nello spazio al presente, per ricordarci un ricordo, o per obliarci l’oblio”. La lunga apnea di Oblio nasce a partire da un’azione, un rituale collettivo, dove una parete in tessuto è il quadro sul quale a cucire sono le voci e le mani nude dei partecipanti. Si parte dalla parola Oblio detta, scritta, vocalizzata, ricamata, lamentata tramite un passaparola che nel suo ripetersi costante, diventa il corpo di una composizione sonora. Per la versione di Oblio incisa su disco, i performer sono stati registrati in tempi differenti, fornendo i materiali successivamente organizzati in una composizione basata su una collezione di iterazioni sulle quali si incrociano varie parti selezionate dalle improvvisazioni vocali. Le scansioni così ottenute rivelano gli incastri armonici delle voci, e si reggono su delle soluzioni compositive che ristrutturano frammenti vocali scollegati, in un’idea di ricostruzione di un respiro collettivo. Curva, Curva Cieca, Oblio sono anche i titoli di diverse performance di Muna Mussie realizzate tra il 2019 e il 2023.
Muna Mussie, artista multidisciplinare basata a Bologna. Il suo lavoro si muove tra gesto, visione e parola, attraversato dalla pratica del ricamo, e indaga i linguaggi delle arti per dare forma alla tensione che scaturisce tra differenti poli espressivi, privato e pubblico, memoria e oblio, visibile e invisibile. Tra le performance e installazioni recenti: The Perfect Human from Sunrise to Sunshine (2023), Oblio/Pianto del Muro (2022), Persona (2022), Fòro Fóro (2022) Bientôt l’été (2021), Pf Dj (2021), Oblio (2021), Curva Cieca (2021), Curva (2019), Oasi (2018), Milite Ignoto (2015). Tra le mostre si segnalano:Bologna St. 173 (2021-2023), Punteggiatura (2018). Il suo lavoro è stato presentato ad Art Fall/PAC Ferrara, Xing Raum e Live Arts Week Bologna, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo Torino, Museo Marino Marini Firenze, Workspace Brussels, Kaaitheater Brussels, MAMbo Bologna, ArteFiera Bologna, HangarBicocca Milano, Museion Bolzano, Short Theatre Roma, Savvy Contemporary Berlin, Mattatoio Roma, Black History Month Florence, Villa Romana Firenze, Mucem Marsiglia, MAXXI L’Aquila, OGR Torino. Ha pubblicato il disco Curva Cieca Oblio in collaborazione con Massimo Carozzi (Xong collection – dischi d’artista, Xing 2023). Muna Mussie è tra i vincitori del bando Italian Council (2022) del MiC.
munamussie.com
Massimo Carozzi, artista sonoro, musicista e sound designer basato a Bologna, esplora la relazione fra suono e immagine, suono e scena, suono e letteratura, suono e spazio. È autore di documentari e cartografie sonore, e si è occupato del sound design di numerosi film, documentari, spettacoli teatrali e di danza, collaborando con scrittori, registi, coreografi, artisti visivi. Nel 2000 con Anna Rispoli e Anna de Manincor fonda ZimmerFrei, con cui partecipa a mostre collettive e personali, festival cinematografici, musicali e teatrali, in Italia e all’estero. Ha partecipato a diversi progetti musicali e sonori fra cui: El Muniria, Weight And Treble, Auriga, Phonorama, Auna. Ha collaborato, in studio e dal vivo, con diversi musicisti e artisti fra cui Starfuckers/Sinistri, Massimo Volume, 3/4HadBeenEliminated, Andrea Belfi, Stefano Pilia, Valerio Tricoli, Dominique Vaccaro, Emidio Clementi, Margareth Kammerer, Susanna La Polla De Giovanni, Muna Mussie. Ha pubblicato dischi per Random Numbers, Second Sleep, Yerevan Tapes, Xing.
zimmerfrei.co.it
cameralibera.bandcamp.com
Xong è il nome della collana di dischi d’artista, prodotta da Xing, di personalità – italiane e non – legate al variegato mondo della performatività. La collana esplora e traccia una geografia di artisti che intendono il campo sonico come una delle piattaforme in cui espandere i loro mondi e la loro immaginazione. “Lo spazio del disco” è la scena su cui focalizzare e amplificare la propria poetica come fenomeno sonico e fisico, lo spazio da performare. Gli artisti che Xing ha coinvolto in questo progetto praticano di fatto e da sempre la transmedialità. Xong è un progetto unico nel suo genere che disegna nuovi contorni per produrre una diversa comprensione del performativo, delle live arts, e del loro potenziale. Ogni disco è in edizione numerata. Il vinile accoglie la solidificazione del gesto. Nell’insieme colleziona una serie di creazioni originali che costituiscono una rassegna a lungo termine. Onda su onda, Xong è una collana di “Musica-Non-Musica” per attualizzare l’immaginazione.