La portata di un condotto. Franco Battiato 1972-1978
Sabato 13 Luglio 2024 presso il MUSIL Museo dell’energia idroelettrica di Valle Camonica si terrà l’evento “La portata di un condotto. Franco Battiato 1972-1978”.
Nella prima metà degli anni ’70, Franco Battiato sviluppò una serie di sperimentazioni musicali caratterizzate dall’intreccio di tecnologia elettronica e testi stranianti. In Pollution (1972) si fa riferimento alla “portata di un condotto”, con tanto di definizione tecnica (“il volume liquido / che passa in una sua sezione / nell’unità di tempo”).
Quasi chiamata in causa, la condotta forzata al centro del museo dell’energia idroelettrica di Valle Camonica presta l’occasione per tornare su quelle esperienze, insieme esistenziali, tecnologiche e sonore, combinando nello spazio dell’ex-centrale riflessioni di musicisti ed esperti, performance e ascolti delle opere di quel periodo.
In particolare, come specificato nella scaletta, riflessioni di carattere storico e musicologico con esposizione e ascolti dei dischi del periodo, alternando performance musicali anche interattive.
Con questo evento, il MUSIL intende dar seguito all’attività nel campo della sperimentazione e della musica elettronica, avviata nel 2019 con il festival: “Rumur Volume 1” e poi proseguita con una serie di installazioni sonore grazie a collaborazioni con performer e ricercatori, a partire dal curatore dell’evento, Piero Villa.
Il MUSIL conserva importanti materiali audio, legati alla tecnologia del suono più avanzata degli anni Sessanta e Settanta: microfoni, mixer, casse, oscillatori, filtri, camera riverbero etc., che saranno in parte accessibili in occasione dell’evento.
SCALETTA
17.00
Sala Macchine
Alessio Degani: Electromagnetic Pollution
17.30
Sala Olmi
Fabrizio Basciano: “Battiato ’70”
18.15
Sala Galvani
Ascolti – Demo Mezzo Forte
18.45
Sala Olmi
Marco Maurizi: “La musica della terza rivoluzione industriale”
19.30
Bar elettrico
Aperitivo sonoro con oscillatori open
a seguire
Dischi & Design
20.00
Sala Olmi
Francesco Paradiso: “Battiato e Stockhausen”
a seguire
Sala Volta
composizione e improvvisazione collettiva con smartphone
21.30
Sala Olmi
Filippo Destrieri: ricordi, performance