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"Il sentiero dei nidi di ragno" con Stefano Annoni

“Il sentiero dei nidi di ragno” con Stefano Annoni

Tra teatro e musica, un omaggio al grande scrittore Italo Calvino che scelse di raccontare l’esperienza partigiana attraverso gli occhi di un monello: un percorso di musica e parole ricavato dal suo romanzo “Il sentiero dei nidi di ragno“.
Sul palco Stefano Annoni accompagnato dalla fisarmonica di Katerina Haidukova. All’indomani della Seconda Guerra Mondiale, in un momento in cui creare una «letteratura della Resistenza» era una questione aperta e scrivere «il romanzo della Resistenza» si configurava come un imperativo, Calvino sceglie di raccontare l’esperienza partigiana «di scorcio», attraverso gli occhi di un bambino.
Raccontare la Resistenza dagli occhi di un monello in un mondo di «ladruncoli, carabinieri, militi, borsaneristi, girovaghi» è per Calvino l’unico modo per non rimanere schiacciato dal peso della responsabilità. In questo modo, l’indicibile, il troppo grande, le tragedie, gli eroismi, gli impensati slanci, le lacerazioni e i tormenti delle coscienze diventano inaspettatamente un mondo scanzonato, quasi allegro per rendere conto di un momento così cruciale di un’epoca, scongiurando il pericolo di fare una letteratura celebrativa e didascalica.

La storia è semplice: un bambino ruba a un soldato tedesco la pistola e da qui nasce tutto il resto; la prigione, la fuga e l’incontro con gli uomini del distaccamento del Dritto.
Pin è un birbantello del carrugio, sboccato e candido al tempo stesso, ingenuo eppure furbo, spavaldo, provocatorio, ruvido e a volte persino perfido. Desidera disperatamente far parte di un mondo, i bambini però non lo capiscono e i grandi si rivelano ipocriti e traditori. Pin non trova altra soluzione che la fuga, una fuga che ha il sapore tragico delle cose che non hanno possibilità di rimedio. Ogni volta Pin corre via con un nodo alla gola che gli toglie il respiro e un vuoto dentro lo stomaco che lo fanno sentire più solo che mai. Allora torna nell’unico luogo dove tutto di nuovo può tornare possibile; lì dove i ragni fanno il nido, un posto magico dove può finalmente essere chi vuole, far quello che vuole, sognare quello che vuole, persino un amico con cui condividere questo segreto.

16 – 21 Luglio – Sala Blu
IL SENTIERO DEI NIDI DI RAGNO
un percorso di parole e musica per Italo Calvino
lettura scenica con Stefano Annoni
alla fisarmonica Katerina Haidukova
regia Paolo Bignamini
adattamento e aiuto regia Giulia Asselta
spazio scenico Michela Invernizzi
luci Alberto Comino
co-produzione CMC/Nidodiragno, Teatro degli Incamminati
in collaborazione con l’Associazione culturale LetterAltura di Verbania
Durata: 1 ora e 10 minuti

The event is finished.

Data

16 - 21 Lug 2024
Expired!

Luogo

MILANO - TEATRO FRANCO PARENTI
Via Pier Lombardo 14, 20135 Milano
Sito web
https://www.teatrofrancoparenti.it/
Categoria