“Esistenze” di Virgilio Sieni
“Tutti i relitti conservano il dolore del momento storico che hanno vissuto. Quello del DC-9 Itavia, ricostruito qui pezzo per pezzo come se fosse un relitto di epoca romana, una nave punica, toglie il respiro, in particolare a chi come me ha vissuto quei giorni drammatici in cui la televisione mostrava la tragedia. Trovarmi davanti questo gigante ferito con la consapevolezza di sapere cosa è in realtà successo sconvolge l’anima. Un grazie a tutte le persone che non si sono arrese e in mezzo a menzogne ed ostacoli sono riuscite a portare a termine questo progetto: la memoria è il nostro dono e la nostra condanna”.
Con queste parole Virgilio Sieni, uno dei punti di riferimento della coreografia contemporanea, presenta Esistenze, lo spettacolo ideato per Attorno al Museo, la rassegna gratuita organizzata dall’Associazione Parenti delle Vittime della Strage di Ustica al Parco della Zucca, dove sorge il Museo per la Memoria con il relitto del DC-9, in programma in anteprima assoluta mercoledì 24 luglio alle 21.15.
Una coreografia in 7 atti (Saluto – Danza #1 – Ricordare – Danza #2 – Verità – Danza #3 – Giustizia – Danza #4 – Povera Patria – Danza #5 – Emozioni – Danza #6 – Considerazioni – Danza #7) con danze, eseguite da Sieni, ispirate alle parole che i visitatori del Museo per la Memoria di Ustica hanno lasciato nel corso degli anni sulle pagine del guestbook. Danza e parole si intrecciano restituendo una memoria al tempo stesso dolorosa e sorgiva, unica possibilità di giustizia e di futuro. Ad accompagnare le danze la chitarra e la voce del palermitano Fabrizio Cammarata, musicista e producer, già collaboratore de La rappresentante di lista.
“Venire in visita al Museo per la Memoria di Ustica è un atto dovuto: tutti dovrebbero sapere, tutti dovrebbero conoscere – continua Sieni. – Vediamo ogni giorno immagini di una guerra che immaginiamo lontana, poi entri qui e ti rendi conto di quello che fa, veramente, la guerra, come sbriciola in un attimo numerose esistenze. È così importante mostrare le ferite della nostra Repubblica, farle vivere anche a chi, come me, all’epoca non c’era: sono tante, dobbiamo conoscerle, entrarci, farci i conti”.
In occasione delle serate della rassegna il Museo resterà aperto dalle ore 20 alle 23: il Dipartimento educativo MAMbo propone una visita guidata alle ore 20 (prenotazione obbligatoria scrivendo alla mail mamboedu@comune.bologna.it entro le ore 13 del giorno precedente). Fino al 10 agosto, durante le serate in cartellone, sarà anche fruibile, alle ore 21 e al termine degli spettacoli, l’opera sonora 3D Soundscape: la battaglia di Ustica di Carlo Cialdo Capelli, da un’idea del produttore Oderso Rubini: all’interno del Museo risuoneranno i brani musicali composti da Capelli e ispirati alle tragiche vicende dell’abbattimento del DC-9 Itavia, in stretto dialogo con l’installazione di Christian Boltanski.
Per tutte le serate della rassegna le Cucine Popolari di Bologna in collaborazione con il Centro Sociale Antonio Montanari prepareranno i “Piatti della solidarietà”, nell’ambito del progetto “La memoria in tavola”.
La rassegna fa parte di Bologna Estate 2024, il cartellone di attività promosso e coordinato dal Comune e dalla Città metropolitana di Bologna – Territorio Turistico Bologna-Modena.
Immagine in evidenza
Virgilio Sieni – Solo Goldberg – Foto Giovanni Daniotti