Velia Teatro Festival 2024 – XXVII edizione
La rassegna sull’espressione tragica e comica del teatro antico – nata accanto all’Elea Velia di Parmenide e Zenone, e ispirata alla tradizione dell’agorà filosofica – per la prima volta nella sua storia si rivolge a un pubblico nuovo, iniziando un percorso di apertura verso tutto il territorio del Cilento.
La XXVII edizione di Velia Teatro Festival comincerà sabato 3 agosto a Montecorice, nel borgo medievale di Ortodonico, arroccato sulle alture che sovrastano le spiagge e le scogliere di Agnone, uno dei centri turistici più caratteristici della costa campana.
Qui sarà di scena a ingresso gratuito l'”Odissea” raccontata e cantata da Gianluigi Tosto; preceduta, come è nella consuetudine del Festival, da una lectio brevis di Emanuele Stolfi (Università di Siena), intitolata “L’enciclopedia omerica. La voce, il viaggio, le astuzie”.
È un’avventura che inizia in compagnia di Ulisse, l’eroe viaggiatore per eccellenza, e potrebbe portare ad altri approdi anche nelle prossime edizioni.
Per gli appuntamenti successivi si torna a Marina di Ascea, nell’Arena Zenone – il teatro all’aperto di Fondazione Alario per Elea Velia progettato da Paolo Portoghesi e realizzato dall’ingegnere Vittorio Gigliotti – con tre prime nazionali allestite in occasione del Festival: “Guerra e pace”, uno spettacolo di teatro, danza e musica dal vivo che fonde classicità e modernità, diretto da Pasquale De Cristofaro su testi di Eschilo, Aristofane e Christa Wolf (7 agosto); “Spectatores Plaudite! Ovvero il comico di Plauto” (10 agosto) con la drammaturgia di Roberta Sandias e la regia di Maurizio Azzurro e “Nessuno sfugge al Ciclope” (13 agosto), una regia di Francesco Puccio preceduta da una lectio brevis di Luigi Spina (già professore di Filologia Classica Università Federico II Napoli) che in questo caso firma anche una rivoluzionaria drammaturgia, per raccontare in chiave di giallo moderno la storia di un clamoroso rapimento di Penelope, con le parole di Omero, Euripide, Pirandello ed Emma Dante.
Il 19 agosto è la volta del ritorno di “Edipo stanco”, l’originale e dissacrante creazione di Marco Grossi che trasforma l’eroe tragico in una sorta di Zanni ancestrale. Christian Poggioni sarà protagonista e regista di due spettacoli il primo è il “Simposio di Platone” (20 agosto), il secondo è uno degli eventi più esclusivi e coraggiosi della manifestazione: “The Apology of Socrates by Plato” (21 agosto), una versione in inglese del più celebre dialogo del filosofo, accompagnata dalle musiche originali composte ed eseguite dal vivo da Adriano Sangineto. Un’altra prima nazionale sarà dedicata il 23 agosto al retore Lisia e al suo “Discorso per l’uccisione di Eratostene”, raccontato da Emanuele Stolfi e letto da Gianluigi Tosto, in una conferenza spettacolo incentrata su “La drammaturgia della parola”.
Si chiude domenica 25 agosto con uno spettacolo di Anton Giulio Calenda tratto da Aristofane, “Pluto o Il dono della fine del mondo”, una riflessione ironica e sorprendentemente attuale su ricchezza e povertà.
Velia Teatro Festival è realizzato con il coordinamento scientifico di Angela Iannuzzi e la direzione artistica di Pasquale De Cristofaro, ed è organizzato da Cilento Arte
Informazioni
Pro Loco di Ascea
Fondazione Alario per Elea-Velia
viale Parmenide, Marina di Ascea (SA)
0974 971.97 (chiuso dal 13 al 18 agosto)
Associazione Culturale Cilento Arte Ente Terzo Settore
334 3266442
info@veliateatro.it; veliateatro.it
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Manifesto Velia Teatro 2024