Il 31 Ottobre del 1924, a Milano nasceva il grande pittore Enrico Baj, che fu anche scultore e saggista.
Conseguì la laurea in Giurisprudenza frequentando in contemporanea anche l’Accademia di Belle Arti di Brera. Appassionato fin dall’inizio sia d’Arte che di Letteratura, operò anche come illustratore e nel 1951 tenne la sua prima mostra personale a Milano con opere informali.
Nello stesso anno, con il pittore Sergio Dangelo fondò il movimento della Pittura Nucleare. Collaborò con riviste d’avanguardia e pubblicò numerosi libri.
Nel 1957 tenne la sua prima mostra all’estero, a Londra, e nel 1962 approdò negli U.S.A. Partecipando, a New York, alla mostra “The Art of Assemblage” (e dove conobbe Marcel Duchamp). Tra il 1963 ed il 1966 frequentò Parigi, entrando a far parte del “Collége de Pataphysique” e nel 1964 gli venne riservata una sala personale alla “Biennale di Venezia”, per poi partecipare anche alla “Triennale di Milano”.
Si delinearono le sue figure grottesche ed ironiche, spesso a sfondo sociale, e grazie al suo stile polimaterico (usando legno, stoffe, tubi idraulici, il meccano, medaglie, spalline militari, bottoni, ecc.) ed alle sue figure deformate fu in sintonia con le istanze espressive del Surrealismo e del Dadaismo, affermandosi sempre più come tra gli artisti più originali del suo tempo.
Morì a Vergiate, in provincia di Varese, nel 2003. L’archivio di Enrico Baj è conservato presso l'”Archivio del ‘900″ del “Mart” di Rovereto.
Questa mia opera realizzata con la tecnica della “Computer Art” è in suo omaggio e memoria.
Bruno Pollacci
Direttore dell’Accademia d’Arte di Pisa