Cieli arancioni, apocalisse pop. Il cambiamento climatico raccontato al cinema e in TV
Palazzo Madama ospita il sesto incontro del ciclo di conferenze gratuite che, da luglio a dicembre 2024, approfondiscono i temi della mostra “Change! Ieri, oggi, domani. Il Po”. Questa volta, nella Sala Feste, il giornalista e critico televisivo Jacopo Bulgarini d’Elci, direttore di mondoserie.it, propone una conferenza-spettacolo unica nel suo genere.
Un viaggio attraverso il modo in cui cinema e TV hanno raccontato il cambiamento climatico e la crisi ambientale, regalandoci scene indimenticabili e opere potenti, sia del passato che contemporanee: da The Day After Tomorrow a La principessa Mononoke, da Mad Max a Snowpiercer, da The Road alla saga di Dune, fino a The Last of Us e Don’t Look Up.
Si parte da un’immagine profetica: i cieli arancioni e alienanti di Blade Runner 2049 (il sequel del 2017 del leggendario film di Ridley Scott), divenuti tragicamente reali il 9 settembre 2020, quando la Bay Area di San Francisco si è svegliata sotto un cielo dello stesso colore.
L’incontro esplorerà un tema ricorrente e sempre più urgente nelle narrazioni distopiche di cinema e TV: quello di una Natura trascurata e abusata, che si ribella in forme spaventose. Dagli scioglimenti dei ghiacciai alle siccità, dall’inquinamento a virus e infezioni fungine, le storie che ci vengono raccontate dipingono un futuro apocalittico, forse il riflesso del nostro senso di colpa collettivo.