La parole è il corpo. Masterclass con Giampiero Rappa
Sabato 7 e domenica 8 dicembre al Teatro Comunale “Veriano Luchetti (Il Rivellino) di Tuscania (VT) Giampiero Rappa, attore, regista e drammaturgo, condurrà la masterclass “La parola è il corpo”, proseguendo gli appuntamenti di BoAT Botteghe Anonima Teatri, percorso di perfezionamento professionale multidisciplinare dedicato ad attori/attrici e danzatori/danzatrici dai 20 ai 35 anni.
L’obiettivo delle due giornate di corso è di stimolare l’allievo a scoprire e valorizzare le proprie risorse attraverso fasi di lavoro: rilassamento fisico ed esercizi sull’attenzione, studio del linguaggio non verbale del corpo, improvvisazioni per stimolare il potenziale creativo, costruzione di scene dialogate partendo dal posizionamento dell’attore nello spazio vuoto.
Giampiero Rappa. Nato a Genova nel ‘73, frequenta la Scuola di Recitazione del Teatro dello Stabile di Genova. Nel ‘97 si trasferisce a Roma e fonda con alcuni compagni della scuola – Filippo Dini, Andrea Di Casa, Sergio Grossini, Mauro Pescio, la compagnia teatrale Gloriababbi Teatro, per la quale diventa drammaturgo. Il suo primo lavoro, “Gabriele”, scritto con Fausto Paravidino nel ‘98, è vincitore della Terza Rassegna di Drammaturgia Emergente – come miglior spettacolo della giuria e del pubblico – e nel 2005 è Finalista ai Premi Olimpici del Teatro dell’ETI come novità italiana. Ha scritto inoltre i testi “Zenit” (con Barbara Petrini), “Tutta colpa di cupido” (scritto con Lello Arena e Fausto Paravidino), “Il Riscatto”, “Prenditi cura di me”, proclamato vincitore del Premio Enrico Maria Salerno per la Drammaturgia Europea – XIII Edizione, la commedia “Sogno d’amore”, “Il coraggio di Adele” ed infine “La macchina dei desideri”. Oltre che drammaturgo è anche regista teatrale. Ha diretto “Gabriele”, “Zenit”, “Il Riscatto”, “Sogno d’amore”, “Prenditi cura di me”, “Il coraggio di Adele”, “La macchina dei desideri”, “Adele’s Heart” per il Fringe Festival di Edimburgo, “Mr. Placebo” di Isabel Wright e “A Slow air” di David Harrower. “Albania Casa Mia” di Aleksandros Memetaj, “Una vita che sto qui” di Roberta Skerl. A queste attività affianca anche quella docente di recitazione e attore per il cinema e il teatro.
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Giampiero Rappa