Le recensioni di film con cast prevalentemente femminile rispetto a quelli con cast prevalentemente maschile contengono un linguaggio più sessista

Le recensioni di film con cast prevalentemente femminile rispetto a quelli con cast prevalentemente maschile contengono un linguaggio più sessista

Le recensioni di film con cast prevalentemente femminile rispetto a quelli con cast prevalentemente maschile contengono un linguaggio più sessista

In una nuova analisi linguistica, si è scoperto che le recensioni di film con cast prevalentemente femminile hanno livelli significativamente più alti di sessismo rispetto alle recensioni di film con cast prevalentemente maschile. Jad Doughman e Wael Khreich dell’American University of Beirut, Libano, presentano queste scoperte sulla rivista open-access PLOS One , il 29 gennaio 2025.

Ricerche precedenti suggeriscono che le recensioni negative sui film possono influenzare le finanze degli attori, i loro percorsi di carriera e il loro benessere mentale, influenzando anche il panorama mediatico più ampio. Tuttavia, gli studi sui pregiudizi di genere nelle recensioni si sono tradizionalmente basati sulle valutazioni dei film o sugli incassi al botteghino, senza considerare le parole usate dai recensori.

Per colmare questa lacuna, Doughman e colleghi hanno combinato il dataset Movie Review Data contenente 17.165 trascrizioni di recensioni di film con metadati dell’Open Movie Database sui primi attori, primi sceneggiatori e primi registi dei film. Quindi, hanno utilizzato un sistema di rilevamento dei pregiudizi di genere basato sull’intelligenza artificiale precedentemente convalidato per rilevare i pregiudizi di genere nelle recensioni. La loro analisi ha distinto tra forme consolidate di pregiudizi di genere, tra cui il sessismo “benevolo”, che rafforza stereotipi idealizzati o paternalistici di uomini dominanti e donne bisognose di aiuto, e il sessismo “ostile”, che si esprime con negatività e aggressività.

In media, le recensioni di film con cast prevalentemente femminile hanno mostrato un’entità del 149 percento più elevata di sessismo ostile e un’entità del 44 percento più elevata di sessismo benevolo rispetto alle recensioni di film con cast prevalentemente maschile. Il sessismo benevolo nelle recensioni è risultato più elevato per i film nei generi Famiglia e Musica, mentre il sessismo ostile nelle recensioni è risultato più elevato per i film Romantici. Rispetto alle loro controparti maschili, è stato riscontrato che le prime attrici, registe e scrittrici donne hanno ricevuto gradi maggiori di critiche sessiste benevole e ostili.

L’analisi ha anche evidenziato il pregiudizio di rappresentanza del settore: il 72% dei primi attori, il 91% dei primi registi e l’86% dei primi sceneggiatori erano uomini.

Questi risultati suggeriscono che i critici potrebbero giudicare i film in modo diverso a seconda del genere delle persone coinvolte. Pertanto, suggeriscono i ricercatori, i critici potrebbero svolgere un ruolo chiave nel promuovere un’industria cinematografica più equa e imparziale. La ricerca futura potrebbe affrontare i limiti di questo studio, tra cui il suo focus principale su film e recensioni di studi e critici occidentali, includendo più dati da fonti non occidentali. Inoltre, questo studio si è basato su previsioni di genere basate sui nomi, che non hanno riconosciuto identità non binarie o di genere diverso.

Gli autori aggiungono: “La nostra analisi basata sull’intelligenza artificiale di 17.000 recensioni di film professionali rivela che i film con cast prevalentemente femminile ricevono fino al 149% in più di sessismo ostile e il 44% in più di sessismo benevolo nelle loro recensioni rispetto ai film prevalentemente maschili. Questo pregiudizio sistematico, combinato con una grave sottorappresentazione (solo il 28% degli attori principali, il 9% dei registi e il 14% degli sceneggiatori sono donne), crea barriere significative all’avanzamento delle donne nell’industria cinematografica, con un impatto sia sui loro guadagni che sul loro benessere”.

Accedi all’articolo disponibile gratuitamente su PLOS One

Contatto: Jad Doughman, jad17@mail.aub.edu , Tel.: +961 717 101 90

Didascalia dell’immagine: Uno studio linguistico su 17.165 recensioni evidenzia come i critici possano contribuire ai pregiudizi nell’industria cinematografica.

Credito immagine: geralt , Pixabay, CC0 ( https://creativecommons.org/ publicdomain/zero/1.0/ )