
“Tactum”: performance e laboratorio tattile al Cassero per la Scultura di Montevarchi
Nell’ambito del progetto “Vorreiandarealmuseo”, un ampio programma di visite e iniziative dedicate ai pubblici con esigenze specifiche e disabilità, in corso da ottobre al Cassero per la Scultura di Montevarchi, sabato 15 marzo 2025 si terrà Tactum, un evento pensato per un pubblico di persone vedenti e non vedenti, composto da una parte performativa ed una laboratoriale. L’incontro, che verrà replicato due volte nel pomeriggio, alle ore 16:00 e 17:30, avrà luogo nello Statuario del Museo, in via Trieste 1, a Montevarchi (AR).
Tactum è un progetto che intende creare un ponte tra l’arte visiva e l’esperienza tattile, consentendo al pubblico di esplorare le opere d’arte attraverso il senso del tatto.
La prima parte dell’evento è dedicata ad una performance di danza svolta dai ballerini e curatori Agnese Lanza, danzatrice vedente, e Giuseppe Comuniello, danzatore non vedente.
Il loro lavoro comincia esplorando una delle opere del museo attraverso il tatto, scandagliandone le forme, tracciandone le linee, abbracciandone le curve. I corpi dei due ballerini si lasciano trasportare dai contorni di ciò che toccano, diventando un’estensione della scultura stessa.
Segue poi un duetto tra i due artisti, basato sulla memoria tattile: ripercorrendo il ricordo della gestualità e delle forme che hanno percepito attraverso le mani, questi movimenti vengono ripetuti nell’aria, per poi confluire nel corpo dell’altro.
Il contatto che si instaura tra i due nasce dall’incontro con ciò che è stato precedentemente toccato, plasmato e trasformato dal movimento, restituendo così agli spettatori presenti una visione intima e sensoriale dell’opera.
Dopo la performance, è previsto un laboratorio tattile rivolto a tutti i partecipanti, vedenti e non vedenti. Si comincia analizzando la superficie e la sensibilità della mano in tutti i suoi punti, invitando i presenti ad utilizzarla come se fosse un pennello e ad indagare le potenzialità della sua articolazione, riflettendo sulle diverse percezioni che questa nuova modalità di fruizione può far emergere.
Si passa infine al contatto diretto con le opere presenti nel museo, (precedentemente selezionate in collaborazione con i mediatori museali), per vivere in prima persona l’incipit della performance svoltasi precedentemente, che inizia toccando la scultura e lasciando che il corpo ascolti e risponda.
Tactum non è un progetto legato ad un’opera d’arte specifica, ma propone una serie di incontri da svolgersi in diversi musei e gallerie interessati a migliorare l’accessibilità e i percorsi tattili per persone non vedenti o ipovedenti, con l’obiettivo di creare un ponte tra arte visiva ed esperienza tattile, e di sensibilizzare il pubblico riguardo alla possibilità di esperire l’arte al di là della vista.
Nato nel 2018 dall’incontro creativo tra due ballerini, il progetto Tactum ha già raggiunto importanti traguardi, debuttando alla Galleria degli Uffizi di Firenze, dove ha avuto luogo la prima performance con la statua dell’Arianna Addormentata di Michelangelo, in occasione della Giornata Mondiale della Disabilità. Successivamente, è stato ospitato in numerosi musei, tra cui il Museo di Geologia e Paleontologia di Firenze, il Museo Civico Archeologico Isidoro Falchi di Vetulonia e il Museo Il Cassero per la Scultura di Montevarchi. Nel 2023, il progetto è stato presentato al MUSE di Trento, in occasione della Giornata Mondiale della Disabilità. Tactum ha anche ricevuto una particolare attenzione a livello nazionale e internazionale, ottenendo il sostegno dell’Associazione Fika Contemporanea Danza, che gestisce gli aspetti amministrativi e organizzativi del progetto.
Gli artisti
Agnese Lanza è una danzatrice contemporanea diplomatasi presso il Trinity Laban Conservatoire (UK), con una fitta carriera internazionale alle spalle.
Dal 2017 lavora come assistente artistica di Virgilio Sieni per i progetti dell’Accademia sull’Arte del Gesto, come danzatrice a progetto per Company Blu e come insegnante di danza per bambini e adulti in diversi contesti, portando avanti nel frattempo anche la sua ricerca coreografica.
Giuseppe Comuniello inizia a danzare dopo aver perso la vista. Nel 2009 incontra Virgilio Sieni, con il quale prende parte a diversi progetti. Nello stesso periodo, inizia il suo percorso di formazione e la sua ricerca personale per trasmettere la danza ai non vedenti. Al momento porta avanti una sua ricerca sullo spazio performativo che lo porta a condurre diversi laboratori, tra Italia e Svizzera.
Agnese e Giuseppe si incontrano nel 2018, attraverso un progetto di Virgilio Sieni. Sviluppano insieme “Vietato Toccare”, presentato alla Galleria degli Uffizi e selezionato da quest’ultima per la giornata della disabilità. Al momento il progetto ha l’obiettivo di portare avanti la ricerca sulla tattilità per vedenti e non vedenti e di continuare a proporla in più realtà museali.
Per partecipare all’evento è consigliata la prenotazione, chiamando il numero 055 91082724 o scrivendo a info@ilcasseroperlascultura.it