Il paradosso del lusso: i ricchi e la sfida delle emissioni zero nel Regno Unito

Il paradosso del lusso: i ricchi e la sfida delle emissioni zero nel Regno Unito

I cittadini più ricchi del Regno Unito possono investire in tecnologie verdi, esprimere preoccupazioni sul clima e seminare semi sostenibili tra le loro reti per accelerare il perseguimento da parte del paese di emissioni di carbonio nette pari a zero, secondo i dati del sondaggio pubblicati il??26 febbraio 2025 sulla rivista open access PLOS Climate da Hettie Moorcroft dell’Università di Bath e colleghi. Tuttavia, i membri di questa popolazione non sono motivati??a sacrificare la qualità della vita per il risparmio di carbonio.

Dal 1990 al 2015, il 10% più ricco del mondo ha prodotto più del 50% delle emissioni globali, nonostante sia stato il meno colpito dal cambiamento climatico. Nel Regno Unito, le famiglie più ricche producono il triplo delle emissioni delle famiglie più povere. Pertanto, i ricercatori suggeriscono che un approccio consapevole della ricchezza sia una strada giusta e fattibile per raggiungere emissioni di carbonio nette pari a zero entro il 2050.

Per ridurre le emissioni sproporzionate degli individui benestanti, Moorcroft e colleghi hanno esaminato la responsabilità, la capacità e il desiderio della fascia demografica di ridurre la propria impronta di carbonio. Hanno lanciato un sondaggio online rappresentativo a livello nazionale nell’aprile 2022. Quarantatré partecipanti benestanti e 993 partecipanti non benestanti hanno risposto al sondaggio e sono stati intervistati anche 16 partecipanti benestanti.

I partecipanti benestanti hanno segnalato elevate emissioni basate sui consumi relative a cibo, energia, shopping e trasporti (ad esempio, voli frequenti), ma hanno espresso una bassa motivazione a ridurre i consumi, preferendo il lusso e la capacità di stare al passo con le norme sociali. Tuttavia, i ricercatori hanno identificato tre capacità climatiche positive per questa fascia demografica: i mezzi per investire o acquistare costose tecnologie verdi (ad esempio, veicoli elettrici); conoscenza e un senso di urgenza (se non di colpevolezza) sui cambiamenti climatici e sulle politiche climatiche; e influenza sociale e professionale.

I ricercatori suggeriscono di galvanizzare le popolazioni benestanti come ambasciatrici dell’azione per il clima; ad esempio, normalizzando i veicoli elettrici o l’energia solare sui tetti. Notano anche che saranno necessari cambiamenti comportamentali all’interno delle comunità benestanti per raggiungere un obiettivo di emissioni di carbonio nette pari a zero: allineare scelte attente al carbonio come i viaggi in treno e l’ecoturismo locale con il benessere piuttosto che un declassamento dello stile di vita può aiutare a cambiare la norma sociale.

Gli autori aggiungono: “Nonostante le elevate emissioni, gli individui ricchi potrebbero accelerare la transizione verso zero emissioni nette nel Regno Unito”.

Accedi all’articolo disponibile gratuitamente su PLOS Climate

Contatto: Hettie Moorcroft: hettiemoorcroft@outlook.com

Finanziamento: questa ricerca è stata resa possibile dal finanziamento dell’Economic and Social Research Council (ESRC) con i riferimenti di sovvenzione ES/V015133/1 (SH) e ES/S012257/1 (LW). I finanziatori non hanno avuto alcun ruolo nella progettazione dello studio, nella raccolta e analisi dei dati, nella decisione di pubblicare o nella preparazione del manoscritto. SH riceve uno stipendio dall’ESRC.

I più ricchi del Regno Unito investirebbero nel Green ma senza tralasciare il consumismo

Immagine in evidenza
Inquinamento atmosferico da un forno da coke (di Alfred Palmer, Wikimedia Commons) (part.)

Sostegno a 16 potenziali politiche climatiche da parte di persone ricche e non ricche.
Le politiche elencate includono quelle che hanno già trovato una certa attuazione nel Regno Unito e interventi ipotetici.  
Credito immagine: Moorcroft
 et al., 2025, 
PLOS Climate , CC-BY 4.0