Dopo “Sulla morte senza esagerare”, spettacolo di figura, la giovane compagnia, guidata dal regista Riccardo Pippa, continua l’indagine su una forma teatrale che si affida al gesto, ai corpi con e senza maschere, a una parola-suono scarna e essenziale che supera le barriere linguistiche, che mira ad una sintesi per esaltare la potenza e l’espressività dei loro volti di cartapesta: in assenza di parole sono i dettagli a rivelare allo spettatore ciò che accade.
Anche in “Visite” come segno principale del loro fare teatro, i Gordi utilizzano delle maschere di cartapesta che amplificano la cura per il dettaglio per raccontare una piccola e delicata parabola con ironia e leggerezza.
Ispirato al mito di Filemone e Bauci di Ovidio, “Visite” indaga la metamorfosi come segno del tempo, sguardo sul mondo, vitale necessità e dinamica scenica, e lo fa raccontando con un linguaggio originale, una storia semplice e comune con un linguaggio originale, per cogliere, se possibile, il fondo mitico di una quotidianità a noi vicina.
Tutto accade in una camera da letto, luogo intimo, aperto e appartato che contiene il tempo che passa, le stagioni della vita, i gesti quotidiani che diventano rituali, le visite degli amici, dei ricordi, dei sogni e la visita come ultimo, possibile, atto di resistenza.
6 – 27 giugno
VISITE
ideazione e regia Riccardo Pippa
di e con Cecilia Campani, Giovanni Longhin, Andrea Panigatti, Sandro Pivotti, Maria Vittoria Scarlattei, Matteo Vitanza
dramaturgia Giulia Tollis
maschere e costumi Ilaria Ariemme
scenografia Anna Maddalena Cingi
disegno luci Paolo Casati
cura del suono Luca De Marinis
assistente alla regia Daniele Cavone Felicioni
produzione Teatro Franco Parenti/Teatro dei Gordi con il sostegno di SIAE, nell’ambito dell’iniziativa “Sillumina – Copia privata per i giovani, per la cultura”
Teatro Franco Parenti
Via Pier Lombardo 14
20135 Milano
teatrofrancoparenti.it
Articolo realizzato a cura di Redazione Cultura