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A Milano si spende di più in libri che in partite di calcio. L'indagine

A Milano si spende di più in libri che in partite di calcio. L’indagine

Cresce il peso dei consumi culturali nel Comune di Milano, sia in assoluto sia come percentuale della spesa nazionale.

Nel 2023 sul territorio sono stati spesi 790, 2 milioni di euro includendo anche gli eventi sportivi (più 44%), 491 milioni di euro senza (più 33% a Milano rispetto al 2022, contro una media nazionale del più 20%). I numeri risentono della fine di tutte le restrizioni a spettacoli e raduni avvenuta nel 2023, dopo l’epidemia di Covid.

Rispetto al totale nazionale e al netto degli eventi sportivi, a Milano, dove risiede il 2, 3% della popolazione nazionale, si concentra il 13% della spesa e l’8% del pubblico. Mentre è stabile la percentuale del pubblico milanese sul totale, quello della spesa è cresciuto di un punto percentuale rispetto al 2022 e di 5 punti percentuali rispetto al 2019. Nel conteggio è esclusa la spesa in acquisto di musica e cinema registrato, i videogiochi, gli ingressi ai musei diversi da quelli comunali.

Questi sono i dati principali dell’Osservatorio dell’Associazione Italiana Editori (AIE) per BookCity sui consumi culturali nella città di Milano, realizzato in collaborazione con SIAE e Sistema Bibliotecario della città di Milano e presentato oggi nella Sala Weil Weiss della Biblioteca Trivulziana al Castello Sforzesco in un evento frutto della collaborazione tra AIE, Comune di Milano – Assessorato Cultura e la stessa BookCity Milano.

La spesa per l’acquisto di libri a stampa di narrativa e saggistica nei canali trade (libreria, online e grande distribuzione) è pari a 170 milioni di euro, superata solo dagli introiti degli eventi calcistici pari a 191 milioni. Seguono i concerti pop, rock e di musica leggera con 168 milioni, le discoteche con 62, le mostre con 48 milioni, il teatro lirico con 33 milioni, il teatro di prosa con 29 milioni, il cinema di sala con 26 milioni, altre forme di spettacolo con 14 milioni, il teatro di rivista e musical con 12 milioni, concerti di musica classica con 7 milioni, balletto con 6 milioni, manifestazioni fieristiche con 4 milioni, altri sport con 3 milioni, parchi divertimento con 2 milioni.
Per quanto riguarda il mondo del libro, le librerie sul territorio sono 180, 17 in più del 2019 e pari al 7% del totale nazionale. Gli utenti del Sistema Bibliotecario sono 86.700, in netta crescita non solo rispetto ai 75.600 dell’anno precedente, ma anche rispetto al dato pre-Covid del 2019, pari a 85.200. Al 60% sono donne, al 62% laureati (o titolo superiore). Il 67% degli iscritti si reca in biblioteca almeno una volta al mese. Si va in biblioteca per i prestiti (38%), ma anche per consultazione (29%), presentazioni (18%), corsi (13%), attività rivolte ai bambini (11%), finalità di studio e ricerca (10%), partecipazione a gruppi di lettura (9%).

L’indagine completa è disponibile sul sito aie.it

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© Steffen Schmitz (Carschten) / Wikimedia Commons / CC BY-SA 4.0 (part.)