Marcello Marchesi (Milano, 4 aprile 1912 – Cabras, 19 luglio 1978) è stato uno scrittore, sceneggiatore, regista cinematografico e teatrale, paroliere, cantante e attore italiano.
Fu anche autore di programmi televisivi e radiofonici, giornalista, pubblicitario e talent scout (lanciò fra gli altri Sandra Mondaini, Gino Bramieri, Walter Chiari, Gianni Morandi, Cochi e Renato, Paolo Villaggio). A lui si devono gli slogan pubblicitari più famosi della televisione italiana del XX secolo: “Con quel sorriso può dire ciò che vuole”, “Non è vero che tutto fa brodo”, “Il brandy che crea un’atmosfera”, “Il signore sì che se ne intende”.
La gioventù, prima o poi, finisce; la mezza età non finisce mai.
La vecchiaia non esiste. È una mezza età portata male.
C’è chi si sente giovane perché, in cinquant’anni, non ha combinato niente e c’è chi si sente giovane perché tutto quello che ha combinato l’ha dimenticato. È il caso mio.
A quarant’anni l’uomo fa il punto. A cinquant’anni fa la virgola, e con il punto e virgola può continuare, seppure faticosamente, il periodo delle sue riflessioni
Non aveva la parola facile, ma il silenzio, oh! il silenzio lo aveva difficile.
Intransigente. Sbagliando si spara.
Ipocrita: assisteva tutte le domeniche alle Sacre Finzioni.
Il successo fa scandalo. Lo scandalo fa successo.
Un caso pietoso commuove, due anche, tre deprimono, dieci amareggiano, cento scocciano, mille rallegrano gli scampati.
Le calze da uomo muoiono per consunzione, quelle da donna per un incidente.
La voce della coscienza è antipatica come la nostra, ascoltata al registratore.
Se ritardo di un paio di giorni succede la fine del mondo, se muoio non se ne accorge nessuno
L’uomo propone e Dio indispone.
Chi troppo vuole firma cambiali.
Chi rompe paga. Chi corrompe paga di meno.
La cultura a dispense dispensa dalla cultura.
Solo una vita sbagliata è interessante.
Chi non lavora si arrangia.
