Due ricercatrici italiane, un’astrofisica e una storica d’arte medievale, unite da appassionati studi dedicati all’Alchimia, hanno esplorato le più importanti biblioteche d’Europa alla ricerca dei manoscritti originali redatti dai grandi alchimisti.
Dal loro impegno nasce “Alchimia, la lingua del segreto“, una mostra e un catalogo che raccoglie 30 immagini di alchimisti: riproduzioni di antiche e opere di miniatori o rare raffigurazioni a stampa della prima età moderna esposte e raccontate con l’intento di disegnare un percorso ideale nell’enigmatico e affascinante mondo dell’Alchimia.
Saranno le due autrici Gina Lullo e Francesca Manenti, intervistate da Gianluca De Martino, ad illustrare il loro complesso lavoro di analisi e ricerca, con metodi e approcci diversi ma sicuramente convergenti, guidando il pubblico in un vero e proprio viaggio nell’Alchimia con l’intento di decriptarne l’ermetico linguaggio simbolico.
Di questa scienza e arte al tempo stesso, le due ricercatrici danno una lettura squisitamente interiore e spirituale: l’arte di separare lo spesso dal sottile, il solve et coagula, la trasformazione dei metalli vili in preziosissimo oro, farebbero quindi riferimento ad un lavoro di trasmutazione, ossia di cambiamento sostanziale, da svolgere in primis nell’intimità della coscienza umana.
venerdì 26 ottobre alle ore 18.00
ALCHIMIA LA LINGUA DEL SEGRETO
ingresso libero
Associazione Archeosofica
Piazza Ungheria 6, int. 3
Roma
associazionearcheosoficaroma.it
Per maggiori informazioni sull’evento e sull’intero ciclo di conferenze: 333 2859691; associazionearcheosoficaroma.it
Il catalogo, arricchito da un’ampia bibliografia è edito da Bastogi Libri.