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"Anna": un cortometraggio che affronta il tema dell'Alzheimer

“Anna”: un cortometraggio che affronta il tema dell’Alzheimer

“Anna” è la storia di una donna che vive la sua malattia, a uno stadio precoce, quasi senza accorgersi di dove sia il confine tra la realtà e la fantasia, tra le memorie, i sogni e gli incubi.

Nel silenzio, nella solitudine, nella pace di un luogo affacciato sul mare, tra oggetti e sensazioni legati al passato e che riaffiorano ovunque posi lo sguardo, Anna comincia lentamente a ripercorrere episodi della sua infanzia, alternando immagini delicate e oniriche ad altre, invece, minacciose e inquietanti.

La sua stessa immagine riflette le sue paure e la malattia che avanza senza che lei ne abbia completa consapevolezza. Anna si muove tra la dolcezza e la melanconia del passato e il grido muto del presente, un presente in cui, sola, dovrà affrontare la degenerazione della sua malattia.
La vedremo sedersi di nuovo su quella stessa panchina, sotto la loggia medievale di Grottammare, tenendo tra le mani il libro di poesie che era solita leggere e fissare, con occhi azzurri come il mare, quell’orizzonte, alla ricerca di risposte che non potranno arrivare.

Il cortometraggio, scritto e diretto da Vincenzo Palazzo e prodotto dall’associazione romana “Che cosa sono le nuvole-APS” coadiuvata dall’Artistic Picenum di Grottammare, città scelta come location della storia, affronta un tema di grande, drammatica attualità, per chi vive questa malattia, per chi è vicino alla persona malata, per la società.

Il cortometraggio è frutto di uno sforzo produttivo indipendente, che si è avvalso di una troupe tecnica di professionisti del cinema come Rosario Ferrisi, Michelangelo Garrone, Lilio Rosato. Accanto a loro i piccoli Ginevra e Matteo, oltre ad Angelo Maria Ricci, il noto illustratore di Diabolik che, come i due bambini, si è trovato a recitare per la prima volta.

Daria Morelli ha invece una lunga esperienza come attrice e ha lavorato anche con Massimo Troisi, mentre Vincenzo Palazzo ha al suo attivo diversi cortometraggi, tra cui il pluripremiato “Zì Franco”.

“Il regista, con questa storia e l’interpretazione intensa e coinvolgente, di una straordinaria naturalezza, di Daria Morelli nel ruolo di Anna, è stato capace di entrare, quasi in punta di piedi, con rispetto e delicatezza, nella dolorosa situazione di chi vive la malattia, fino quasi ad arrivare al suo cuore e alla sua anima, in un contesto in cui si è soli, ma non perché le persone si allontanino o perché non ci siano, bensì perché sei tu da solo a vivere la malattia. Solo tu puoi sapere ciò che vivi, dentro e fuori di te, ma non riesci a spiegarlo o a raccontarlo.
Vincenzo Palazzo ha saputo cogliere tutto questo, e con grande sensibilità e umanità lo ha raccontato attraverso le immagini, senza parole superflue, ma con primi piani efficaci e di grande intensità, a volte molto commoventi, con una musica originale, composta da Gianni Bardaro, che mescola voci angeliche a una melodia nostalgica e remota, il tutto nella cornice dell’antica Grottammare.
‘Anna’ è un grande e forte messaggio, da parte di chi non ha più voce per farlo, per raccontarci il suo vissuto, il suo mondo.” (Giuseppe Sanfilippo – Corriere dello Spettacolo)

“ANNA”
soggetto e sceneggiatura: Vincenzo Palazzo
anno 2021, durata 11’40”
Attori: Daria Morelli (Anna), Angelo Maria Ricci (Angelo), Ginevra Caioni (Anna Bambina), Matteo Nepi (Angelo Bambino)
Tecnici: Rosario Ferrisi (fotografia)
Michelangelo Garrone (montaggio)
Lilio Rosato (Montaggio del Suono)
Gianni Bardaro (Musiche Originali)
Florindo Cimei (Fonico di Presa diretta)
Magda Accolti Gil (Costumi)
Giuseppe Cameli (Organizzatore)
Alessandro Guerriero (Assistente alla regia)
Francesco Begna (Assistente operatore)
Valentina Montagliani (Assistenti di Produzione)
Rosario Ferrisi (Color)
Giacomo Zaccaron (Grafica e Titoli)
Ufficio stampa: The Plan Way

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