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Enit premia i corti del Festival Tulipani di Seta Nera dedicati al viaggio

Enit premia i corti del Festival Tulipani di Seta Nera dedicati al viaggio

Enit Agenzia Nazionale del Turismo partecipa alla 14esima edizione del Festival internazionale Film Corto “Tulipani di Seta Nera“, manifestazione a sfondo sociale organizzata dall’associazione di promozione sociale “Università Cerca Lavoro” con l’obiettivo di promuovere il lavoro di giovani autori, che con le proprie opere mostrano, tramite immagini, non il semplice racconto di una diversità, ma l’essenza della diversità per valorizzarla.

L’obiettivo della manifestazione è quello di far sì che la diversità sia vista nei suoi molteplici aspetti positivi per spunti di arricchimento culturale e per concorrere ad una nuova società solidale, in cui la macchina da presa diventi il mezzo capace di filmare le coscienze dei giovani e di tutte le persone.

Quest’anno Enit lancia il premio speciale “Il Viaggio Enit”, assegnato al cortometraggio che meglio valorizza la bellezza dell’Italia nel mondo, in un’ottica di rilancio del turismo italiano.
Le opere in concorso per il premio ENIT, che verrà consegnato dl 3 al 6 giugno, sono Faula girata nella meravigliosa Sardegna e firmata da Massimiliano Nocco, Capolinea di Saverio Deodato e La vita in una scatola di Fausto Petronzio, entrambe girate nelle più interessanti località del Lazio.

Il premio Enit si inserisce nell’ambito della “missione” dell’ente di valorizzazione dei territori attraverso gli occhi di un cinema che intreccia l’interesse sociale, che valorizza le diversità e protegge le fragilità delle persone.

Da giovedì 1 aprile sarà possibile visionare tutti i corti in concorso sulla piattaforma di Rai Cinema Channel tulipanidisetanera.rai.it.

L’evento promosso in Italia da Università Cerca Lavoro con il sostegno di MIC, MIUR, Regione Lazio, Istituto Cine-TV Rossellini Roma Lazio Film Commission.
Un’edizione all’insegna della transizione ecologica e sociale, il cui obiettivo è quello di contribuire a una nuova società solidale, dove la macchina da presa diventa il mezzo capace di filmare le coscienze dei giovani, indirizzandole verso un cammino senza pregiudizi, al fine di creare una comunità sensibile ed integrata, che impari a sostenere i più deboli e a rispettare le meraviglie della natura che ci circonda.