“A casa allo zoo” di Edward Albee
Dal 14 al 26 maggio 2024, il palcoscenico del Teatro Filodrammatici Milano torna a ospitare uno degli spettacoli più apprezzati della scorsa stagione.
Si tratta di ” casa allo zoo”, prodotto dal Teatro Filodrammatici di Milano e Viola produzioni, per la regia di Bruno Fornasari, interpretato da Tommaso Amadio, Valeria Perdonò, Michele Radice, scritto dal drammaturgo statunitense Edward Albee, che ha messo in dialogo tra loro due atti unici, “Vita casalinga” e “La storia dello zoo”, composti a cinquant’anni di distanza l’uno dall’altro.
Il testo descrive un’umanità sola, disabituata a comunicare in un mondo materialistico fatto d’ingiustizie e disparità sociali.
Il tutto raccontato da Albee con amara ironia e la consueta maestria dialettica.
La narrazione si sviluppa attorno a un tema di grande attualità, ovvero al bisogno di liberarsi dalla gabbia emotiva di cui si è prigionieri, sia all’interno di una relazione amorosa che nell’isolamento forzato di chi si trova solo con sé stesso.
L’azione si svolge a New York in una tranquilla domenica di primavera.
In Vita Casalinga, Peter, editore di successo, è sprofondato nella lettura di un libro da pubblicare quando la moglie gli si avvicina e pronuncia una frase innocua quanto minacciosa: “dovremmo parlare”.
Il matrimonio che Peter pensava stesse “navigando piacevolmente su una barca inaffondabile”, con due figlie, due gatti e due pappagallini rischia di venir sommerso dal diluvio di insoddisfazione e senso di claustrofobia che la moglie Ann gli palesa con ironia disarmante.
Decide allora di stare da solo, uscire di casa e continuare la lettura al parco.
Qui inizia La storia dello Zoo.
Peter è seduto su una panchina a leggere e viene avvicinato da Jerry, un tipo strano, dall’aria trasandata ma non sporca, dall’atteggiamento invadente ma non aggressivo.
Jerry viene dai bassifondi, vive in periferia ed è tutto quello che Peter non è mai stato.
Tra i due inizia un dialogo apparentemente innocuo.
Jerry dice di voler solo raccontare una cosa che gli è successa allo zoo, ma non fa altro che elencare con crudele ironia dettagli della propria vita e pretendere da Peter un’attenzione totale.
Il dialogo tra i due diventa sempre meno civile con Jerry che, con un raptus di violenza, spintona Peter a terra e s’impossessa della panchina.
Per Peter il gesto è intollerabile e tra i due l’aggressione verbale diventa pericolosamente fisica.
L’abilità di Albee è quella di saper spiazzare lo spettatore senza tradirne le aspettative e il finale della colluttazione tra i due lascerà molte domande aperte.
Le lame affilate che in Vita casalinga sono squisitamente verbali si tramutano in violenza fisica in La storia dello zoo e ritraggono un’umanità sola, isolata, disabituata a comunicare e condividere, in un modello di mondo materialistico fatto di disparità sociali e disumanizzazione.
da martedì 14 a domenica 26 maggio 2024
A CASA ALLO ZOO
di Edward Albee
traduzione Enrico Luttmann
regia Bruno Fornasari
cast Tommaso Amadio, Valeria Perdonò, Michele Radice
scene e costumi Erika Carretta
disegno luci Fabrizio Visconti
suono Silvia Laureti
assistente alla regia Federica Dominoni
con il sostegno di Regione Lombardia, Fondazione Cariplo – Next Laboratorio delle idee per la produzione e programmazione dello spettacolo lombardo 2022/2023, IntercettAzioni – Centro di Residenza Artistica della Lombardia / Circuito Claps
produzione Teatro Filodrammatici di Milano, Viola Produzioni
Durata spettacolo: 90 minuti senza intervallo
Immagine in evidenza
A casa allo zoo – Michele Radice – Valeria Perdonò foto di © Laila Pozzo (part.)