A Saluzzo apre la nuova biblioteca ecosostenibile
Saluzzo apre la sua nuova biblioteca, ecosostenibile e a ridottissimo impatto ambientale. La nuova struttura, forse la prima in Italia con queste caratteristiche, è stata ricavata nell’ottocentesca ex Caserma Musso e costituisce il cuore del Quartiere il nuovo polo culturale e sociale della città.
Lo spazio non consuma energia: classificato con “Nearly Zero Emission Building” è dotato di pannelli fotovoltaici sul tetto, di luci “intelligenti” che si regolano al passaggio degli utenti e di particolari sistemi di riscaldamento e controllo domotico.
La nuova biblioteca è valsa a Saluzzo il premio nazionale Comuni sostenibili come uno degli otto Comuni più virtuosi in Italia dal punto di vista energetico del 2020. Il riconoscimento, indetto dal GSE (Gestore dei Servizi Energetici), società del Ministero dell’Economia che in Italia promuove lo sviluppo sostenibile, ha visto Saluzzo premiata come unico comune in Piemonte.
Il progetto di recupero è stato realizzato dai professionisti dell’ufficio tecnico del Comune di Saluzzo. La riqualificazione è durata 265 giorni (dal 19 marzo al 9 dicembre 2020) ed è costata 1, 9 milioni di euro, di cui 500mila stanziati dal Gestore dei servizi energetici – Gse con lo strumento finanziario del conto termico.
La biblioteca ha un patrimonio costituito da circa 73mila tra volumi e opuscoli, è abbonata a 78 periodici, serve un bacino d’utenza di oltre 75mila abitanti ed effettua, in un anno, circa 31mila prestiti a domicilio e 17mila consultazioni in sede.
È intitolata alla staffetta partigiana Lidia Beccaria Rolfi, deportata, insegnante e scrittrice di Mondovì. Per scegliere la personalità della cultura a cui intitolare la nuova struttura, il Comune ha avviato un percorso partecipato e condiviso con la popolazione saluzzese che ha portato prima all’individuazione di 123 nomi e poi alla scelta per voto popolare. Lunedì 21 giugno è in programma, nella nuova Biblioteca, una lectio magistralis proprio su Lidia Beccaria Rolfi, trasmessa anche in streaming, in collaborazione con la Fiera piemontese dell’Editoria di Cavallermaggiore.
L’inaugurazione è in programma sabato 26 giugno alle 10. Ospite d’onore: il figlio di Lidia Beccaria Rolfi, Aldo, che traccerà un ricordo della madre e del suo percorso di vita: dagli anni della Resistenza in Valle Varaita (dove venne arrestata), all’incubo del lager tedesco, fino al ritorno alla normalità nel Dopoguerra e al suo impegno per testimoniare e far conoscere l’orrore dei campi di sterminio nazisti. Domenica 27 giugno durante tutto il giorno si terranno incontri, laboratori, incontri aperti a tutti. Per tutto il fine settimana sarà possibile partecipare alle visite guidate alla nuova biblioteca.