A tavola con Rochester Square
Al Museo della Ceramica di Savona: hanno aperto al pubblico le mostre ‘A tavola con Rochester Square’, progetto curato da Alessio Cotena, Marco Isaia e Daniele Panucci in collaborazione con Francesca Anfossi, e ‘Diario’, personale di Tommaso Corvi Mora a cura di Daniele Panucci con contributi critici di Irene Biolchini e Luca Bochicchio.
I due progetti approfondiscono la ricerca che il museo savonese sta portando avanti sui più recenti sviluppi dell’arte contemporanea ceramica in relazione con il tessuto artigianale e produttivo di Savona e delle Albisole.
Al centro del progetto “A tavola con Rochester Square” c’è la visione sociale e conviviale dell’arte ceramica che lo studio londinese guidato da Francesca Anfossi sintetizza nel claim Clay, Food, Garden.
Al quarto e quinto piano e sul terrazzo del Museo della Ceramica di Savona sono esposte le opere collettive progettate dagli artisti di Rochester Square – Francesca Anfossi (IT), Milan Tarascas (UK), Ewelina Bartkowska (PL), Lyson Marchessault (CA), Paulina Michnowska (UK) e Lex Franchi (UK) – durante una residenza organizzata a fine agosto, in formato summer school, dai dipartimenti Mostre e Programmi educativi del museo savonese.
Ceramisti professionisti e non, iscritti ai diversi workshop, hanno dato vita alla progettualità della mostra, con il supporto delle botteghe artigiane locali e di centri creativi, come lo Studio Ernan Design, l’Officina Novecento, la Scuola Comunale di Ceramica di Albisola Superiore, Casa Museo Jorn e il laboratorio del Museo della Ceramica.
In mostra sono esposti gli sgabelli in terracotta realizzati dagli artisti di Rochester Square, insieme a vasi in terra cruda e paglia ispirati alle collezioni museali, utensili decorati per la tavola e contenitori realizzati al tornio dedicati alla fermentazione dei cibi.
Il terrazzo ospita grandi vasi ricavati da calchi in gesso in omaggio al Movimento Internazionale per una Bauhaus Immaginista.
La sala principale è allestita come un convivio: alle pareti sono installate delle sculture di pane e le opere sono esposte attorno a un grande tavolo realizzato a mano dai bambini durante i laboratori estivi che in occasione dell’inaugurazione si è trasformato in una vera e propria tavola imbandita a disposizione degli ospiti che hanno potuto assaggiare l’arte in tutti i sensi.
L’ultimo piano del museo è stato riadattato a laboratorio in cui per tutta la durata della mostra il pubblico potrà cimentarsi nella realizzazione di sculture per il giardino di terra allestito in terrazzo e destinato a trasportare l’atmosfera del vivaio di Rochester Square da Londra al cuore di Savona.
«Sono particolarmente felice di questa collaborazione – spiega Francesca Anfossi –, la prima per me e Rochester Square con una istituzione museale. È emozionante tornare a casa, in Liguria, per raccontare il valore artistico ma anche sociale della ceramica. Un materiale adattabile, inclusivo, che può essere umile e allo stesso tempo molto sofisticato. Tanto versatile da creare straordinarie sculture e, allo stesso tempo, da essere utilizzato ogni giorno per le attività più comuni, come mangiare insieme».