Al Cinema: “La figlia oscura” un film di Maggie Gyllenhaal
Olivia Colman (La Favorita, The Crown), Jessie Buckley (Judy) e Dakota Johnson (Cinquanta sfumature di grigio, Suspiria) sono le protagoniste di “La figlia oscura” (The Lost Daughter), opera prima dell’attrice Maggie Gyllenhaal, tratta dall’omonimo romanzo best seller mondiale di Elena Ferrante edito da Edizioni E/O, che arriverà nei cinema italiani dal 7 aprile, grazie a Bim Distribuzione.
Dopo aver conquistato la critica della 78^ Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia vincendo il premio per la miglior sceneggiatura non originale, e ricevuto numerose nomination ai più importanti festival ed eventi globali, “La figlia oscura” ha trionfato come miglior film, miglior regia e miglior sceneggiatura ai recenti Independent Spirit Awards ed è candidato a tre premi Oscar: miglior attrice protagonista, Olivia Colman; miglior attrice non protagonista, Jessie Buckley; miglior Sceneggiatura non originale, Maggie Gyllenhaal.
The Hollywood Reporter ha definito “La figlia oscura” come “uno dei migliori film dell’anno”, un traguardo reso possibile dalle preziose interpretazioni delle protagoniste e di tutto il resto del cast composto da grandi nomi del cinema internazionale come, tra gli altri, Ed Harris, Peter Sarsgaard, Paul Mescal e Alba Rohrwacher.
Sinossi
Durante una vacanza al mare da sola, Leda (Olivia Colman) rimane incuriosita e affascinata da una giovane madre (Dakota Johnson) e dalla sua figlioletta mentre le osserva sulla spiaggia. Turbata dal loro irresistibile rapporto, (e dalla loro chiassosa e minacciosa famiglia allargata), Leda è sopraffatta dai suoi stessi ricordi personali dei sentimenti di terrore, confusione e intensità provati nelle prime fasi della maternità. Un gesto impulsivo sconvolge Leda e la proietta nello strano e sinistro mondo della sua stessa mente, dove è costretta ad affrontare le scelte non convenzionali che ha compiuto quando era una giovane madre e le loro conseguenze.