Al museo botanico un sabato di arte e cultura per scoprire il valore della terra
Si rinnova l’appuntamento con le aperture del sabato pomeriggio al Museo Botanico Aurelia Josz.
Sabato 18 giugno, dalle ore 15 alle ore 19, si alterneranno una serie di iniziative dedicate ad adulti e bambini per coinvolgere e sensibilizzare i milanesi al rispetto del verde, della natura e diffondere una nuova cultura a tutela dell’ambiente.
Ricco il programma per un pomeriggio denso di attività.
Si inizierà alle ore 15 sino alle 15.45 con “Alla scoperta di MuBAJ”, una visita guidata su prenotazione per conoscere il grande patrimonio di piante e fiori presenti nella struttura con un approfondimento sulla conoscenza del suolo, del compost e della coltivazione sinergica.
Dalle 16 alle 16.45 e dalle 16.45 alle 17.30, su prenotazione, si svolgerà “La fabbrica della vita”, un’attività ludica in due turni, dedicata ad adulti e bambini alla scoperta della terra, elemento misterioso e discreto, vera ‘fabbrica’ della vita sul nostro pianeta.
A seguire dalle ore 17:30 alle 18:30 reading per tutte e tutti a cura delle volontarie del Patto di Milano per la Lettura.
Infine, dalle ore 17:30 sino alla chiusura, percorso libero all’aperto fra le installazioni artistiche ‘site specific’ degli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Brera, dedicate all’elemento terra. In loco saranno presenti gli autori per parlare delle loro opere. Sarà visibile anche la mostra Patriarchi della Natura – Alberi straordinari d’Italia.
Tutte le iniziative proposte dal Museo Botanico sono gratuite, alcune previa prenotazione:
museo.botanico@comune.milano.it; 02 884 44979.
L’ingresso all’area del Museo è libero e gratuito dalle ore 15 alle 19.
In caso di pioggia o forte vento il programma potrà subire variazioni e le attività potrebbero essere spostate all’interno (nel qual caso servirà la mascherina).
Il Museo Botanico Aurelia Josz è un osservatorio, un laboratorio in evoluzione che produce cultura e stimoli, dedicato alla scoperta della vita vegetale, all’educazione naturalistica e al rispetto del verde pubblico. Ne sono protagonisti gli ecosistemi spontanei della Pianura Padana, la loro biodiversità, la loro interazione con l’ambiente urbano, oltre all’agricoltura, mondiale e lombarda, alla sua storia che parla delle relazioni fra umani, mondo vegetale e territorio.
Il museo si estende su un’area di 24mila mq e si trova in via Rodolfo Margaria 1. È facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici (tram 4 e 5, autobus 51 e 83, MM3 Dergano e Maciachini).