Among realities: Fotografia e Visual Arts, giovani creativi IED in mostra a Milano
Partono a Milano due esposizioni che vedono protagonista lo sguardo riflessivo dei giovani creativi IED su tematiche tanto di attualità quanto personali e legate al proprio vissuto generazionale.
L’Istituto Europeo di Design è tra le realtà accademiche protagoniste di Milano Digital Week, per la quale propone nella sede di via Sciesa 4 la mostra Among Realities, installazione che invita ad esplorare le molteplici sfaccettature della realtà e le sue possibilità attraverso opere che si intrecciano e si sovrappongono. In un’epoca in cui le linee tra reale e virtuale si fanno sempre più sfumate, i progetti in esposizione offrono nuovi strumenti e prospettive per vedere e raccontare il mondo in modi inediti.
Le opere, interamente realizzate dagli studenti e dalle studentesse dei corsi di Arti Visive IED Milano si confrontano con esperienze di conflitto, perdita, identità e percezione, utilizzando media sia tradizionali che innovativi, come fotografia, video, CGI e intelligenza artificiale. Attraverso l’impiego di queste tecnologie, gli studenti ci invitano a riflettere sulle diverse sfumature della realtà e su come le nostre esperienze vengano rappresentate oggi.
Tra le opere il cortometraggio in 3D Echo – che ci trasporta in un futuro prossimo, dove la tecnologia avanzata permette di ricreare virtualmente qualsiasi persona e due progetti fotografici tra cui War Cry – As a War Photographer, che offre lo sguardo crudo e intenso (reso dall’uso dell’AI) sulle esperienze di un fotografo di guerra, immerso nel caos e nella tragedia del conflitto tra Stati Uniti e Iraq. Attraverso le immagini accompagnate da un diario personale, il progetto ci porta in un mondo di brutalità e realtà sconvolgente. Inoltre, solleva interrogativi sul ruolo del giornalismo in contesti di guerra, evidenziando l’importanza dei reporter nel raccontare la verità, ma anche l’aspetto “egoistico” che spesso accompagna la copertura di tali eventi.
Più personali invece le tematiche della mostra che Kemonia Lab ospita fino a sabato 12 ottobre (ore 10- 18, vernissage giovedì 10 ore 19) dal titolo Recollections in Tranquillity degli studenti dell’ultimo anno di fotografia, curata dai colleghi di secondo anno applicando gli insegnamenti del workshop di curatorship previsto dal loro percorso formativo. In mostra progetti personali e progetti di tesi che spaziano dalle stampe fotografiche ai tessuti, dalle video proiezioni alle installazioni, dai libri alle sculture.
Nei tre anni di studi i giovani fotografi protagonisti hanno affinato uno sguardo personale, capace di riflettere questioni che interrogano e indagano il mondo che li circonda, esplorando temi come le proprie radici, il senso di appartenenza, il rapporto con la natura e l’equilibrio tra realtà e immaginazione. Le loro opere invitano a fermarsi e a immergersi in nuove prospettive, offrendo uno spazio di pensiero tra sguardo al futuro e ricordo.
La mostra attraversa una varietà di formati e di temi come le relazioni, il senso di disorientamento, la migrazione e l’ecosistema che ci circonda.
Immagine in evidenza
Mostra Fotografica IED Recollection in Tranquillity – Les grains d’un sablier – Matteo Federici
