Amore in Mostra Festival – Educazione all’affettività e alla sessualità attraverso l’arte
Amore in Mostra è un Festival artistico-culturale che sarà svolto in modalità mista, della durata di dieci giorni: una combinazione di attività e incontri artistico-culturali sui temi dell’amore, della sessualità e dell’affettività.
Le attività del programma come workshops, conferenze, laboratori, tavole rotonde, speech, saranno organizzate in giornate tematiche intitolate da hashtags come #affettività #educazione #corpo #pride #benessere #parità #diritti #discriminazioni #stereotipi #pregiudizi #consenso, …
Il programma di Amore in Mostra ha un approccio olistico che vede al suo interno un’ampia varietà di argomenti legati alla sessualità e alle tematiche di genere, come ad esempio: il femminismo, l’inclusività, il linguaggio, la parità di genere, la decostruzione di tabù, stereotipi e pregiudizi, la disabilità, il benessere e il piacere, il mondo LGBTIQ+, la migrazione, i diritti e molto altro ancora.
In particolare, il centro e il filo conduttore del Festival sarà una mostra artistica derivante dal concorso Art4love: non una semplice mostra, ma arte contemporanea pura dove bambini e ragazzi, il nostro futuro, immaginano un mondo fatto di amore, un amore che colora le nostre giornate e le nostre città. Le opere verranno messe all’asta per la realizzazione della mostra dal vivo durante la prossima edizione del Festival.
Inoltre, il programma vede inoltre una fitta rete di partners da nord a sud, in cui spiccano Gender Bender Festival e Cassero LGBTI Center. Il Festival ha anche il sostegno del Centro per gli Studi di Genere e per l’Educazione (CSGE) dell’Università di Bologna – Alma Mater Studiorum, e ospiti d’onore come ad esempio Cathy La Torre, Muriel, Francesca Perani, Ethan Caspani, Carolina Benzi, Mina Tolu, Arianna Rogialli, Virgin & Martyr, le ragazze di Mulieris etc.
Evento organizzato da Eduxo Associazione di Promozione Sociale.
Il Festival è sostenuto dal Comune di Bologna e parzialmente finanziato da Fondi Europei, grazie alla vincita del Concorso indetto dalla Fondazione ERT, “Così sarà la città”.
