“Appuntamento al Luxory” di Maurizio Marchese
La scena politica si tinge di commedia nel primo spettacolo del 2024: “Appuntamento al Luxory”, di Maurizio Marchese con la regia di Tony Skandal.
Due ore di intrattenimento che promettono di portare il pubblico in una spassosa corsa contro il tempo, tra segreti, bugie e un inaspettato cadavere.
La trama vede il ministro di governo De Angelis trovarsi nei guai quando la sua notte romantica con l’amante – Addetta Stampa del partito di opposizione – si trasforma in un vortice di situazioni paradossali e di conseguenza imprevedibili.
Il tutto si svolge nella lussuosa suite del Grand Hotel Luxory, dove il ministro e la giovane fanciulla cercano disperatamente di mantenere la loro storia d’amore in un gran segreto.
Tuttavia, il ritrovamento di un cadavere, rischia di rivelare tutta la tresca di una relazione amorosa illecita in uno spettacolo da brivido al pari di un film del “Maestro del brivido”: Alfred Hitchcock.
Il palcoscenico si anima con la presenza di vari personaggi eccentrici: il personale dell’albergo – curioso e indiscreto – un marito geloso, la moglie del ministro e altri intrighi che rendono la situazione sempre più ingarbugliata.
Ma il ministro De Angelis può far affidamento sul suo fedele portaborse e sulle sue abilità nel tessere bugie sempre più originali e fantasiose per cercare di risolvere una vicenda così altamente “piccante”.
“Appuntamento al Luxory” assicura risate scroscianti e colpi di scena inaspettati, mentre il pubblico è trascinato in un viaggio attraverso una moltitudine di eventi bizzarri.
La brillante commedia, ricca di ironia e situazioni “tragicomiche”, offre una satira intelligente sul mondo della politica e sulle fragilità delle relazioni clandestine.
I testi, scritti con maestria, sono interpretati da un cast di attori di ottimo livello, i quali sicuramente terranno gli spettatori incollati alle proprie poltrone.
Uno spettacolo che farà sognare, ridere e riflettere sulle dinamiche del potere e dell’amore.