“Barbara” di Angelo Orlando
Aldo e Pino sono due amici che dopo una cena “frugale”, con antipasti, primi, secondi, contorni, dolce, caffè, ammazza caffè e tre bottiglie di vino, decidono di raggiungere Barbara una escort mozzafiato, esperta in giochini erotici. I due, una volta a casa della ragazza, finiranno legati a letto insieme. “Barbara ritarda qualche minuto” così comunica ad Aldo e a Pino, Carmine il fedele segretario di Barbara. Ma Barbara non si presenterà. Da qui in poi, si snoderà la strampalata vicenda dei due amici, costretti, loro malgrado, a stare chiusi in “cattività” nella camera da letto di Barbara. Esposti agli umori di personaggi a volte stravaganti a volte inquietanti. Barbara è un noir comico a volte onirico con delle tinte horror. Un aspettando Godot al contrario in cui Godot è già arrivato e forse è un pazzo pericoloso.
Aldo e Pino, rappresentano un’Italia borghese che, arrivata al culmine delle proprie possibilità, ha il coraggio giusto (o crede di averlo) per lanciarsi “oltre”, per agguantare qualcos’altro. Barbara, rappresenta per Pino e Aldo, la soluzione all’insoddisfazione e al grigiore delle loro vite quotidiane. La trasgressione, l’energia di ciò che è alieno e pronto a sconvolgere ogni equilibrio, è una tentazione troppo grande e purtroppo per i due amici, anche impossibile da gestire. Barbara è una commedia notturna, brillante, assurda, che riguarda le sorti sociali di un paese, che pur pensando di meritarsi di più, in realtà resta piccolo e provinciale. La domanda è una sola: qual è l’Italia che ci piace? Quella di Aldo e Pino, legata a un letto? O quella di Barbara, di un’Italia che sogniamo, che non si fa mai vedere? Bel dilemma.
dal 22 al 25 febbraio 2024
Barbara
Drammaturgia di Angelo Orlando
Regia di Fabrizio Catarci
Con Francesco Primavera, Enrico Franchi, Sebastiano Vinci, Fabrizio Catarci, Olena Kozinina
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Sebastiano Vinci, Olena Kozinina