“Blind runner” di Amir Reza Koohestani
Una donna in prigione in Iran chiede al marito di aiutare una ragazza – rimasta cieca durante una manifestazione – a correre una maratona. Prende forma così un audace piano per fuggire dal paese e raggiungere l’Inghilterra attraverso il tunnel della Manica, percorrendo di corsa 27 chilometri in poche ore con il rischio di essere travolti dal primo treno del mattino.
Dopo il folgorante debutto al Kunstenfestivaldesarts di Bruxelles, torna nel nostro teatro Amir Reza Koohestani, tra i maggiori registi iraniani della sua generazione. Con Blind Runner – in prima italiana – Koohestani ci racconta l’Iran attraverso le parole di una donna e un uomo in fuga. Uno spettacolo libero e poetico, che lascia allo spettatore lo spazio per creare, interpretare, sentire.
Nato in Iran nel 1978, Amir Reza Koohestani è considerato tra i più rilevanti registi e drammaturghi iraniani contemporanei. Dopo gli studi a Manchester, torna a Teheran dove i suoi lavori lo vedono protagonista di un movimento di rinascita del teatro iraniano.
Dopo una breve esperienza come attore, si dedica alla scrittura di testi teatrali, tra cui The Murmuring Tales (2000), acclamato dalla critica. Nel 2001 fonda il Mehr Theatre Group a Tehran. Con il primo spettacolo della compagnia, Dance On Glasses, Koohestani riceve il riconoscimento della critica internazionale. Nel 2012 il film Modest Reception, con scenografia a quattro mani di Koohestani e Mani Haghighi, vince il Netpac Award al Festival di Berlino. Negli ultimi 15 anni il lavoro di Koohestani è stato presentato in molte nazioni europee. I suoi testi sono noti per lo stile poetico, ed esplorano con simbolismo critico la vita quotidiana di personaggi imprigionati nella confusione del loro contesto.
Durata 60′
Spettacolo in persiano con sovratitoli in italiano e inglese. I sovratitoli includono informazioni per la facilitazione della comprensione per persone con disabilità uditive
Crediti
testi, regia: Amir Reza Koohestani
drammaturgia: Samaneh Ahmadian
assistente alla direzione: Dariush Faezi
luci, scenografia: Éric Soyer
video: Yasi Moradi, Benjamin Krieg
musica: Phillip Hohenwarter, Matthias Peyker
costumi: Negar Nobakht Foghani
performer: Ainaz Azarhoush, Mohammad Reza Hosseinzadeh
traduzione e adattamento sovratitoli (in inglese): Massoumeh Lahidji
addetta ai sovratitoli: Negar Nobakht Foghani
produzione, amministrazione, promozione: Pierre Reis – Bureau Formart (Paris)
logistica, assistenza alla comunicazione: Yuka Dupleix – Bureau Formart (Paris)
produzione: Mehr Theatre Group
coproduzione: Kunstenfestivaldesarts, Berliner Festspiele, Athens Epidaurus Festival, Festival d’Automne à Paris, Théâtre de la Bastille, La rose des vents – Scène nationale Lille Métropole – Villeneuve d’Ascq, La Vignette – Scène conventionnée Université Paul-Valéry Montpellier, Théâtre populaire romand – Centre neuchâtelois des arts vivants, La Chaux-de-Fonds, Triennale Milano Teatro, Festival delle Colline Torinesi/Fondazione TPE, Noorderzon Festival of Performing Arts & Society
residenze di creazione: Théâtre populaire romand – Centre neuchâtelois des arts vivants, La Chaux-de-Fonds, Théâtre les Tanneurs, KWP Kunstenwerkplaats Brussels
con il supporto di: Institut français
progetto sostenuto da: Ministero francese della cultura – DRAC Île-de-France
Calendario
martedì 24 ottobre 2023, ore 19.30
mercoledì 25 ottobre 2023, ore 19.30
giovedì 26 ottobre 2023, ore 19.30
Immagine in evidenza
© Benjamin Krieg