Calendario degli appuntamenti al Museo di Nadro
Non solo incisioni rupestri al Museo di Nadro e alla Riserva delle Incisioni Rupestri di Ceto, Cimbergo e Paspardo (BS), ma un ricco e suggestivo palinsesto di eventi per la stagione 2022/2023: un articolato programma di corsi e laboratori, una serie di conferenze, presentazioni di libri, spettacoli, rievocazioni storiche, performance in abiti preistorici, mostre d’arte e molto altro ancora.
Entra nel vivo dai primi di dicembre 2022 la programmazione del Museo di Nadro (BS) col nuovo progetto intitolato LA VALLE DEI LIBRI: una rassegna che vede una serie di incontri con autori di libri di grande interesse per la storia della Valle e non solo.
Si parte a dicembre con tre libri che parlano di MINIERE, di STREGHE e di DANZA DELLE ORIGINI, nei primi tre sabati del mese.
Sabato 3 dicembre alle ore 20;30 il primo incontro con Maurilio Grassi -personaggio legato a filo doppio a Museo e Riserva, essendone stato per anni il gestore- che ci racconterà il suo libro sulla storia e sul lavoro nelle MINIERE in Val Di Scalve.
Si prosegue sabato 10 dicembre con Luca Giarelli – storico e archivista, anch’egli legato alla storia della Riserva essendone stato per un breve periodo Presidente- che ci narrerà delle STREGHE e dei processi per stregoneria in Valcamonica nel Cinquecento.
Quindi si conclude questo primo tris di incontri sabato 17 dicembre con lo studioso di archeologia e arte coreutica Gaudenzio Ragazzi che ci presenterà il suo libro sulla DANZA dalla notte dei tempi, in uscita in questi giorni per le Edizioni del Centro Camuno di Studi Preistorici: uno studio sulla danza nella Preistoria tra archeologia, iconografia comparata e antropologia.
Poi, a seguire, altri autori presenteranno le loro pubblicazioni su argomenti vari proseguendo questo ciclo dedicato ai libri: Tra i molti segnaliamo l’archeologo Umberto Sansoni, uno dei massimi esperti di incisioni rupestri, che presenterà il suo nuovo libro “Alle radici d’Europa. Dieci mila anni di i’arte rupestre in Valcamonica”, edito da Electa, e l’autore e regista milanese Sergio Scorzillo con il suo “Non ti preoccupare”. Tale ciclo di incontri va ad ad affiancare un altro importante ciclo di conferenze di argomento spiccatamente archeologico intitolato I PILASTRI DELLE INCISIONI già inaugurato con successo nei mesi scorsi.
Nel frattempo, subito dopo il primo appuntamento de “La Valle dei Libri”, domenica 4 dicembre, alle ore 17, lo spettacolo DIARIO DI UN PAZZO, liberamente tratto dall’omonimo racconto dell’autore russo Nicolaj Gogol, ad ingresso libero (come le conferenze e le presentazioni di libri). In questo caso lo spettacolo è l’evento conclusivo della kermesse “Festa delle Associazioni di Nadro-Letterine a Santa Lucia” che durerà per tutta la giornata coinvolgendo le varie associazioni presenti e operanti nella pittoresca e attivissima frazione di Ceto (vedi locandina allegata), con laboratori per bambini e invio delle letterine a Santa Lucia attraverso centinaia di palloncini biodegradabili.
E poi, come già l’anno scorso, un palinsesto ricco e articolato di spettacoli, eventi, mostre d’arte contemporanea e molto altro ancora in un programma ideato e organizzato da Eliza Winkler con la collaborazione di Virgilio Patarini e la partecipazione operativa delle due associazioni – ArchExperience e Zamenhof Art- palinsesto che ci condurrà fino a settembre 2023 e che trovate qui di seguito nel dettaglio.
Ma perché la stagione 2022/2023 del Museo e della Riserva si intitola “La danza di Zaziau?”
Dopo la rinascita, la danza.
Poco più di un anno fa, nel settembre 2021, la nuova gestione del Museo e della Riserva targata ArchExperience e Zamenhof Art intitolava la stagione 2021/2022 “La Rinascita di Zaziau”1 e da subito organizzava un articolato calendario di eventi.
Poi entro fine febbraio 2022 risistemava e riallestiva mezzo museo, inaugurando bar, sala wifi, nuovo book shop, ingresso, Area 42 – per le mostre d’arte contemporanea e due nuovissime sale tematiche (Ceramica e Tessitura) con tanto di documentari prodotti ad hoc.
Quindi, subito dopo, in primavera, sotto la direzione artistica di Eliza Winkler, il museo veniva trasformato in un vero e proprio Centro Culturale, con un fitto programma di eventi, mostre, corsi e laboratori.
Ora, con questa seconda stagione, si consolida la direzione intrapresa e si va strutturando un articolato e dinamico programma di eventi che per lo più hanno uno strettissimo legame con i contenuti e la duplice vocazione del Museo (didattica e archeologica).
Dopo i primi passi della scorsa stagione, ora la programmazione può prendere slancio, correre e “danzare”.
Per informazioni e prenotazioni: tel. 0364.433465