Cantieri creativi – Seconda edizione
L’Associazione Sarabanda IS diretta da Boris Vecchio lancia il programma di settembre e ottobre 2023 della manifestazione Cantieri Creativi, nata per rivitalizzare con i colori e le meraviglie del circo contemporaneo le aree periferiche della città, invadendo strade, piazze e spazi del ponente genovese.
In programma, tra Val Polcevera e Prà, spettacoli e laboratori tutti a ingresso gratuito capaci di trasformare i quartieri più popolari in un grande parco urbano dedicato alla socializzazione e alla cultura.
Si parte venerdì 8 settembre con un doppio rendez-vous in Val Polcevera. Il trio a due ruote di Madame Rebinè – Andrea Brunetto, Max Pederzoli e Alessio Pollutri – propone in il suo spettacolare “Giro della piazza” a Bolzaneto (ore 19): una commedia circense che celebra il ciclismo e coinvolge il pubblico nella suspense di una gara esilarante. Alle 21 l’appuntamento è al Parco sorto a Certosa tra i pilastri di Ponte San Giorgio, nella Radura della Memoria dedicata alle 43 vittime del crollo del Ponte Morandi, simbolo di rinascita e rinnovamento del territorio. Qui il pubblico potrà assistere a uno sbalorditivo spettacolo di teatro verticale multimediale: “Wanted” di Luca Pallini, artista di fama mondiale. Nell’incredibile performance, videoscenografie, drammaturgia e corpo si fondono in un lavoro che somma il “2D” delle proiezioni al vivo “3D” degli attori-acrobati con un risultato davvero inedito. Risucchiati in un mondo fatto di fumetti ed animazioni, i protagonisti di questo “guardia e ladri verticale”, compiono un viaggio/avventura ricco di nonsense e cadute comiche tra desktop impazziti, videogames vintage, paesaggi mozzafiato e scenari apocalittici.
Sabato 9 settembre la kermesse si sposta al quartiere Cep di Prà, cuore popolare della periferia genovese, dove – prima della replica serale di “Giro della piazza” alle ore 21.30 – la scuola “SiRCUS. Centro delle Arti del Circo” terrà un Laboratorio di circo per bambini e adolescenti (open air al Circolo Arci Pianacci, via Benedicta 14, ore 15.00/18.00).
Venerdì 15 settembre – dopo da un Laboratorio per adulti sulla figura del clown (Palestra Foglino, via Benedicta 14, ore 15.00/18.00) – arriva al tendone del PalaCep (via Benedicta 14, ore 21.30) “The Best of Leo Bassi”, che segna il ritorno a Genova – per una delle sue rare date in Italia – il più caustico, geniale e dissacrante della clownerie internazionale. Lo show raccoglie in un’antologia di 90 minuti i migliori numeri della carriera di questo autentico mito della comicità circense, che ha trasformato la risata in un’arma per il cambiamento. Artista giramondo e poliglotta (parla otto lingue, tra cui naturalmente l’italiano), Leo Bassi è un personaggio assolutamente unico. Ogni suo spettacolo è un’esperienza imperdibile e sconvolgente. Impegnato rispetto alle tematiche dell’ambiente e contro la globalizzazione, si dichiara “un don Chisciotte che tenta di cambiare il mondo a suon di scherzi”. Conosciuto in tutto il mondo per le sue performance provocatorie e per i suoi spettacoli teatrali stravaganti, Leo Bassi è un comico e un artista che discende da una lunga serie di circensi italiani, francesi e inglesi. Per oltre 130 anni la Famiglia Bassi si è esibita senza interruzioni e con riconoscimenti generali da parte di una platea mondiale. Sei generazioni fa, un antenato di Leo Bassi ha combattuto a fianco di Garibaldi prima di creare uno dei primi circhi moderni in Toscana. Poi, nel periodo d’oro del Vaudeville, un nonno britannico di Leo, Jimmy Wheeler, si è esibito regolarmente al Palladium di Londra e successivamente è stato uno dei pionieri della commedia in TV dei primi anni della B.B.C. Più di recente, il padre, giocoliere di fama mondiale, ha lavorato negli Stati Uniti (dove Leo è nato nel 1952) assieme ad importanti artisti ed entertainer del calibro di Groucho Marx, Louis Armstrong e Ed Sullivan. Dalla sua famiglia Leo Bassi ha ereditato tutti i trucchi del mestiere e le competenze circensi più originali come la giocoleria con i piedi (per questa sua capacità è citato nella Oxford Encyclopedia of Performing Arts), ma più che continuare una tradizione teatrale il suo vero intento è quello di mantenere vivo, nella realtà di oggi, lo spirito folle e provocatorio che è il vero marchio di fabbrica della famiglia Bassi. Per Leo, l’intrattenimento non vuol dire solo far divertire il pubblico: lo scopo di ogni esibizione è creare negli spettatori un’esperienza unica ed emozionante, facendola percepire come un momento eccezionale, irripetibile e magico della vita.
La rassegna si chiude venerdì 6 Ottobre al Parco della Memoria di Certosa con la compagnia catalana Planeta Trampolì, che, dopo un laboratorio di elastico aereo per adolescenti (ore 15.00/17.00), presenta lo spettacolo “Black 2 Classics”, dove il circo più classico si fonde con le culture urbane attraverso la danza, la musica e l’arte del turntablism (scratch con i vinili). Il risultato è un viaggio volante sul tappeto elastico, pieno di umorismo, poesia, ritmo e carambole.
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Leo Bassi