“Cassandra” di Laura Angiulli
Cassandra, in scena dal 26 al 29 ottobre, chiude la sezione Vetrina contemporanea, dedicata a testi di giovani autori e attori, al PACTA Salone di Milano: una produzione Teatro Stabile d’Innovazione Galleria Toledo, una variazione sul mito della profetessa amata e maledetta da Apollo, con la drammaturgia e la regia di Laura Angiulli.
Cassandra, la più bella tra le figlie di Priamo, amata da Apollo e, per non avere corrisposto al suo amore, dotata d’inascoltata capacità profetica. Essa si sottrae alla massa dolente della schiera al femminile che popola lo scenario offerto dall’ampia famiglia di Priamo; si afferma con inconsueta personalità in un ruolo che è innanzi tutto politico. Cassandra osserva lucidamente, penetra la verità dei suoi giorni mai piegata, più che altro furente, e va incontro allo spietato destino di schiava e vittima mentre Troia consuma tra le fiamme la sua dolente epopea.
Le danno voce le attrici Alessandra D’Elia e Caterina Spadaro, in condivisione con la “rappresentazione in canto” di Caterina Pontrandolfo. Materiali da Eschilo e Euripide, ma anche da Licofrone, l’autore che proprio a questa immagine femminile dedicò l'”Alessandra” un poemetto di esuberanza barocca, dal lessico molteplice, che non esclude l’osceno, il volgare. Non meno significativi gli spunti raccolti dall’opera di Christa Wolf, e dal generoso contributo di Enzo Moscato, voce tra le più dense e toccanti della drammaturgia contemporanea.
“Cassandra, donna soprattutto donna, – dalle parole della drammaturga e regista Laura Angiulli – intelligente, acuta, percettiva, dunque veggente. [. …] La guerra l’attraversa, lutti e rovina, macerie di umanità – lei dice – e dall’alto delle mura vede – solo lei – vede, il nulla che avanza, ingoia, cancella, macelleria di corpi e sentimenti – ahi la terribile fertilità di Elena! La morte non è solo presagio, le si manifesta, le si fa compagna, è nucleo e sostanza di un decadere senza rimedio. […] Tre donne in scena per Cassandra: poesia, soprattutto poesia, parole che sgorgano in largo flusso, e si consumano nel ritmo andante del riportare alla mente, o suono sgretolato, soffocato nel fondo della gola, tratto fuori dalla cavità oscura del ventre in un dissonante fluire della coscienza”.
dal 26 al 29 ottobre
prima milanese
CASSANDRA – VARIAZIONE SUL MITO N. 2
drammaturgia e regia Laura Angiulli
contributi al testo Enzo Moscato
con Alessandra D’Elia, Caterina Spadaro
interpretazione in canto Caterina Pontrandolfo
musiche originali e drammaturgia del suono Enrico Cocco, Angelo Benedetti
impianto scenico Rosario Squillace
luci Cesare Accetta
fotografie Alessandra Cardone
produzione Teatro Stabile d’Innovazione Galleria Toledo
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Cassandra – GalleriaToledo