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C’era una volta… il Libro – XVI edizione
Libri rarissimi, fuori catalogo, perduti: dove trovarli? La risposta è facile: a Cesena, dove sabato 15 e domenica 16 febbraio si svolge la XVI edizione di “C’era una volta… il Libro”, l’evento per lettori e bibliofili dedicato al mondo dell’antiquariato e del modernariato librario e al collezionismo cartaceo.
L’appuntamento invernale si preannuncia particolarmente ricco: nei padiglioni di Cesena Fiera arriveranno 45 fra librerie specializzate e commercianti di stampe e cartografia d’epoca provenienti da ogni regione d’Italia, che proporranno una ricca selezione dei loro ‘tesori’ di carta, tra libri antichi dal XVI sec. in poi e più recenti – e abbordabili! – rarità e curiosità bibliografiche.
E non mancheranno manoscritti, fotografie originali, stampe e mappe d’epoca, grafiche d’autore antiche e moderne (l’elenco degli espositori è consultabile sul sito ceraunavoltantiquariato.com).
A fianco dell’esposizione, la mostra – mercato ospiterà anche un appuntamento da non perdere: la presentazione in anteprima del volume appena pubblicato “I nostri libri. Cento collezionisti e i loro tesori”, curato dal ‘cacciatore di libri” Simone Berni.
Davvero ghiotte le prime anticipazioni di quello che si potrà trovare passeggiando fra gli stand di “C’era una volta… il Libro”. Lo Studio Bibliografico Morghen di Roma accende i riflettori su Alexandre Dumas padre portando una lettera originale dell’autore de “Il conte di Montecristo”, datata intorno a 1850, e una fotografia autografata di Dumas. Curiosa la storia di questa immagine. Dumas arrivò a Napoli nel 1860 chiamato da Giuseppe Garibaldi, e fu incaricato della fondazione di un nuovo giornale: “L’Indipendente”. Per incentivare la vendita, ai primi numeri della pubblicazione Dumas allegò una sua fotografia firmata. Degno di nota anche l’autore della foto, il celebre Alphonse Bernoud, venuto dalla Francia attorno al 1850, che fu fotografo ufficiale dei Reali del Regno delle due Sicilie.
Nello stand di Bruno Pucci Studio Bibliografico di Napoli si potrà ammirare un bell’erbario figurato di inizio Seicento. Si tratta di una rarissima edizione della famosa opera dell’insigne medico e botanico greco Dioscoride con le annotazioni del medico francese Martin Mathée. All’interno del volume oltre trecento incisioni di piante medicinali e animali (salamandre, cavallette, rane, pesci, castori, crostacei ecc.) utili per le preparazioni medicamentose. La Libreria Antiquaria Xodo di Torino, invece, porta un’edizione datata 1680 di “De gli inventori delle cose” in otto volumi. Si tratta della versione italiana – tradotta da Francesco Baldelli, della famosa opera di erudizione il “De inventoribus” di Virgilio Polidoro da Urbino, che tratta molteplici argomenti. Nel primo libro, ad esempio, tratta dell’origine degli dei, della grammatica, dell’arte poetica, della filosofia, astrologia, negromanzia, chiromanzia. Nello stesso stand ci sarà anche un intrigante esemplare di “Les veritables propheties de Michel Nostradamus” pubblicato a Torino nel 1720 secondo le prime edizioni stampate ad Avignone nell’anno 1558 e ampliato con diverse Centurie che non erano state stampate nelle prime edizioni.
Come di consueto, “C’era una volta… il Libro” viene ospitato nella cornice di “C’era una volta…” la grande mostra mercato dedicata al brocantage, vintage e officina antiquaria in programma negli stessi giorni con oltre 200 espositori da tutta la Penisola. Un solo biglietto d’ingresso per i due saloni.
Informazioni
ceraunavoltantiquariato.com
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