“Comizi di donne”. Video-installazione a cura di Maria Teresa Annarumma
Le voci delle donne nei quartieri di Napoli, da Scampia a Forcella, le loro vite, le loro storie. Un universo a lungo ignorato. “Comizi di donne” è un film di oltre tre ore ispirato ai “Comizi d’amore” di Pasolini che racconta la loro quotidianità, la diseguaglianza della condizione femminile a Napoli e, attraverso loro, della condizione femminile nel mondo, e racconta di come una rivoluzione della città possa partire dall’ascolto delle donne.
La video-installazione a cura di Maria Teresa Annarumma si presenta giovedì 30 giugno alle ore 19 nel Complesso Monumentale di Santa Maria delle Anime del Purgatorio ad Arco, in mostra fino al 10 settembre 2022, e fa parte di un ampio progetto che da dicembre sta indagando l’universo femminile a Napoli attraverso convegni, reading e concerti e la videoinstallazione sonora del musicista Marco Messina dei 99 Posse che attraverso ritmi e musiche racconta la storia e la tradizione alle donne di Napoli che oggi vogliono farsi sentire.
L’arte contemporanea è sempre più attenta verso l’impegno sociale. In questo contesto Comizi di Donne è il terzo capitolo di una trilogia che è partita da un’interpretazione del coinvolgente lavoro di Pasolini; passando per la rivoluzionaria installazione sonora di Marco Messina, la sua prima opera di questo tipo, che ha rappresentato come una call per una nuova repubblica napoletana; e per finire con questa tappa, una istallazione che attraverso le voci delle donne di Napoli propone una lettura partecipata dell’arte che chiede una comprensione radicale del quotidiano femminile, come punto di partenza per una nuova repubblica.
Questa tappa, insieme alle precedenti, forma filosoficamente, esteticamente e con forte trasporto emotivo, un manifesto per la comunità che viene. La storia sotto forma di long film installation arriva attraverso un racconto di un presente allo stesso tempo familiare e lontano, di storie di vite che molti riconosceranno e che, una volta viste insieme, vengono a tessere una testimonianza affezionata e forte fatta di speranza e sofferenza, rabbia e accettazione. Una storia profonda all’interno del presente e del quotidiano, nascosta e perspicace, in cui il quotidiano diviene il potenziale per un cambiamento definitivo di come le cose vanno.
Suddiviso in 7 capitoli, Padri, Madri, Sentimenti e Famiglia, Rabbia-Lavoro-Società, Essere Forti, Donne e Futuro, nel ricordo di Lucia Mastrodomenico (nota femminista napoletana), il film ci trasporta nel quotidiano e nella storia di 22 donne e nel loro modo di vedere il mondo ed affrontare quelle che per molti sono sfide normali, ma che nel vissuto determinano le scelte dei singoli e quindi della presenza femminile nella società.