Conferenza: “Le città che cambiano: Taranto e i nuovi ecosistemi per la resilienza urbana”
Come possiamo rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili? I centri urbani, occupando appena il 2% della superficie globale, ospitano quasi il 50% della popolazione mondiale consumando, di fatto, la maggior parte delle risorse disponibili. Le città sono le principali responsabili dell’attuale crisi climatica, concentrando inoltre criticità sociali ed economiche. Tuttavia, possono anche essere le principali attrici del cambiamento e questa consapevolezza si sta facendo strada fra le amministrazioni cittadine in tutto il mondo.
Sono già moltissime le esperienze che fanno scuola, sperimentando pratiche innovative e un approccio sistemico. Taranto si candida per essere una di queste, partendo dall’immagine del polo industriale che, storicamente, ha puntato tutto sulla siderurgia senza riuscire a coniugare lavoro, salute e sostenibilità. La città sta cercando un riscatto da anni e a partire dal 2017 ha avviato un percorso per passare da uno stato di emergenza cronico a un nuovo modello basato su una governance condivisa, orientata alla transizione ecologica e alla realizzazione di nuovi modelli di sviluppo sostenibile.
Questa trasformazione è stata avviata con l’approvazione di un documento programmatico denominato Ecosistema Taranto, che vara un percorso integrato e multisettoriale focalizzato sulla rigenerazione del patrimonio pubblico, la tutela del bene comune, la riqualificazione degli spazi della comunità. A partire dal caso di Taranto, durante l’incontro saranno portati esempi di risanamento ambientale e riqualificazione urbana guardando nel resto d’Italia e dell’Europa, storie di quartieri e città che cambiano volto e destino.
Saluto di apertura:
Carlo Petrini, presidente di Slow Food
Intervengono:
Leonardo Becchetti, professore ordinario di Economia politica presso la Facoltà di Economia dell’Università di Roma Tor Vergata, co-fondatore di Next e Gioosto, e consigliere economico del ministro dell’Ambiente. È il più autorevole economista italiano che si occupa di felicità.
Elena Granata, professore associato di Urbanistica al Politecnico di Milano, autrice del volume Biodivercity, città aperte, creative e sostenibili che cambiano il mondo per la collana Terrafutura di Slow Food Editore (2019)
Modera
Piero Sardo, presidente della Fondazione Slow Food per la Biodiversità