
Dalser. La Mussolina” di Angela Dematté
“Dalser. La Mussolina” uno spettacolo scritto da Angela Dematté, diretto e interpretato da Michela Embrìaco, una coproduzione Multiverso Teatro – PACTA, in scena dal 7 al 12 marzo al PACTA Salone di Milano in prima milanese, apre la rassegna Donne Teatro Diritti. Il progetto è nato dalla proposta, fatta dalla regista e attrice Michela Embrìaco ad Angela Dematté, di scrivere una drammaturgia originale sul tema del rapporto tra fascismo e stereotipi genere.
Da qui la scelta di raccontare la storia di Ida Dalser, la prima moglie di Benito Mussolini, che durante il regime fascista fu fatta internare nel manicomio di Pergine Valsugana, dove morì nel 1937.
È la notte tra il 15 e il 16 luglio 1935. Ida Dalser, appena fuggita dal manicomio, da sola, di notte, percorre la strada che da Pergine Valsugana arriva alla casa di sua sorella, a Sopramonte, piccola frazione sopra la città di Trento. Come in una fiaba nera, sta attraversando un bosco ed è convinta che a casa della sorella troverà il suo amore, Benito Mussolini, che la salverà. In un flusso di coscienza che procede senza pause ripercorre la sua vita e immagina una realtà parallela, molto lontana da quella che la porterà alla morte da lì a un paio d’anni. Ida Dalser, considerata la prima moglie di Benito Mussolini, fu fatta internare da lui – e dal regime – in manicomio, dove morirà nel 1937.
“Come mai una donna affermata come lei, – si chiede la drammaturga Angela Dematté – che da Sopramonte arriva ad aprire un importante centro estetico a Milano, vende tutto per amore di Mussolini? Cosa vede in quest’uomo per sacrificare tutto a lui e perché molte donne hanno il desiderio di trovare un uomo in cui annientarsi? Da dove arriva questo desiderio?”
Quella con la Dalser è una storia emblematica del rapporto di Mussolini con le donne. “Mussolini aveva sviluppato un’ostilità antifemminile che declinò in leggi e divieti. Gli stereotipi di genere imposti come stile di vita nel Ventennio si affermano come modelli difficili a morire, destinati a segnare la storia del Novecento e a influenzare persino gli anni 2000”, queste le parole della saggista e giornalista Mirella Serri (Mussolini ha fatto tanto per le donne! Le radici fasciste del maschilismo italiano, Longanesi, Milano, 2022) per la quale è nel fascismo che si trova la radice di quel maschilismo di Stato che ancora oggi continua a condizionarci.
Dal 7 al 12 marzo DonneTeatroDiritti
DALSER. LA MUSSOLINA
prima milanese
drammaturgia Angela Dematté
regia Michela Embrìaco
con Michela Embrìaco
scenografie e costume Giusi Campisi
progetto sartoriale Lea Lausch GelZun
partitura luci Mariano de Tassis
musiche originali Adele Pardi e Stefano Artini
sound design Stefano Artini
visual art e fotografia Pierluigi Cattani Faggion
tecnica Luca Brun
coproduzione MultiversoTeatro e PACTA. dei Teatri
in collaborazione con il Centro Servizi Culturali Santa Chiara di Trento
in partnership culturale con la Fondazione Museo Storico del Trentino
In Invito a teatro
Durata: 60′
Immagine in evidenza
Dalser 2024 – fotoierluigi Cattani Faggion