"Dance is not for us" di Omar Rajeh

“Dance is not for us” di Omar Rajeh

Omar Rajeh, figura di spicco della scena della danza contemporanea in Libano e nel mondo arabo, si è fatto conoscere nei più imporranti teatri e festival internazionali per la sua straordinaria presenza fisica e per un lavoro coreografico dalla valenza fortemente politica.
Con Dance is not for Us ci conduce nel suo universo autobiografico, facendo della danza un atto di aggregazione e di esperienza condivisa.
Sul palco l’artista torna indietro nel tempo, a un passato che si è fermato.
I sentimenti, le persone, i momenti felici appaiono come un’immagine sbiadita.
La narrazione individuale si intreccia al complesso vissuto del paese d’origine di Rajeh, in un viaggio in cui la danza diventa lo strumento per opporsi alle strutture di potere che disciplinano e normalizzano il corpo.
La danza si trasforma così in un atto di speranza e libertà, capace di riallacciare legami e ritrovare significati perduti.

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Calendario
martedì 1 aprile 2025, ore 19.30
mercoledì 2 aprile 2025, ore 19.30

Durata: 60′
Lo spettacolo del 1 aprile è seguito da un incontro con l’artista, moderato da Giada Vailati, coreografa e contributor di Rolling Stone Italia
Informazioni
A causa dei lavori in corso, l’accesso al teatro avviene da Viale Alemagna. Per evitare le scale, accedi dal giardino, tramite il cancello. Il percorso è accessibile anche alle persone con disabilità motoria.
Spettacolo con sovratitoli in italiano e inglese.
Crediti
Concetto, scenografia e coreografia: Omar Rajeh
Co-creazione: Mia Habis
Drammaturgia: Peggy Olislaegers
Composizione musicale: Joss Turnbull e Charbel Haber
Progettazione luci e direzione tecnica: Christian François
Amministrazione: Sergio Chianca
Coordinamento e produzione: Amina Onsy
Ringraziamenti speciali: CN D di Lione, Sima Performing Arts-Alserkal Avenue, Amadeus – scuola di danza e musica
Con il supporto di: DRAC Auvergne Rhône-Alpes
Con il supporto di Fondazione Nuovi Mecenati – Fondazione franco-italiana di sostegno alla creazione contemporanea

Omar Rajeh ha avuto un impatto significativo nella creazione di una scena di danza contemporanea in Libano. Fondatore di Maqamat a Beirut (2002), ha successivamente fondato la sua compagnia a Lione (2020) ed è stato nominato Chevalier de l’Ordre des Arts et des Lettres dal Ministero della Cultura francese. Le oltre venti creazioni coreografiche di Rajeh, caratterizzate da profonde connessioni socio-politiche, trascendono i confini convenzionali. In oltre due decenni, ha esplorato e affinato un linguaggio coreografico unico, portando le sue performance in oltre cento città nel mondo e partecipando ai principali festival di danza a livello globale. Oltre ai suoi successi artistici, i contributi di Rajeh si estendono alla fondazione della Beirut International Platform of Dance (BIPOD) nel 2004, un festival di danza fondamentale che offre un programma internazionale di performance, workshop, conferenze e incontri. Co-fondatore della Masahat Dance Network, che copre Libano, Siria, Palestina e Giordania, l’impegno di Rajeh per la connettività regionale ha culminato nella piattaforma moultaqa leymoun, che promuove opportunità per artisti arabi emergenti e affermati.

Immagine in evidenza
Courstesy l’artista

Data

01 - 02 Apr 2025

Luogo

MILANO - TRIENNALE MILANO
viale Emilio Alemagna 6, 20121 Milano
Sito web
https://triennale.org/
Categoria