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"Daughters" di Teodora Grano

“Daughters” di Teodora Grano

Giovedì 12 settembre 2024, la Fondazione Sabe per l’arte di Ravenna ospita “Daughters” di Teodora Grano, nell’ambito di Ammutinamenti – Festival di danza urbana e d’autore, realizzato dall’Associazione Cantieri Danza.

Il pubblico potrà assistere a due repliche (ore 17:30 e 18) della performance ideata, scritta e interpretata da Teodora Grano, con la composizione sonora di Massimo Pupillo e il supporto artistico e la complicità di Arianna Lodeserto (editor), Marco Calzolari (proiezioni), Daria Greco (movement research). L’opera è stata realizzata con il sostegno di Collettivo Cinetico nell’ambito del progetto Ipercinetico, SupportER – progetto di sostegno per giovani autori della Rete Anticorpi Emilia-Romagna, L’arboreto – Teatro Dimora e Teatro Petrella nell’ambito di “Vorrei fare con te quello che la primavera con i ciliegi”, con il supporto di Collettivo Amigdala/ovestlab – Teatro Comunale di Ferrara.

“Ho una figlia, ma non sono sua madre. Quando ci chiedono cosa siamo, noi non sappiamo cosa dire. Ci guardiamo. E sorridiamo. Quel sorriso, è una parola segreta”. Daughters parla letteralmente di questo. È un’ouverture, è l’incipit di una storia. È un gesto semplice e assoluto: una figura, di spalle, si allontana. Partendo da una questione privata, l’autrice vuole interrogare le forme che non hanno un nome, andando a deflagrare il concetto di essere figlie. È il racconto di un legame familiare situato fuori dalla biologia. Attraverso elementi di scrittura coreografica e letteraria, mette in discussione la concezione univoca dell’essere figlie, e riflette su relazioni a cui manca ancora la definizione: ciò che rimane scoperto da una parola. La ricerca indaga il rapporto tra scrittura e danza. Non solo due linguaggi, ma anche due corpi, trattati come materia. Esplora i bordi tra l’aspetto visivo della parola e il suo corpo non umano, col suo potenziale coreografico. Il corpo umano non è protagonista assoluto. La figura è in bilico tra l’apparizione e la sparizione, ma si espone come superficie abitabile. Offre una vita, una via. Tutto è teso verso un punto di convergenza: il movimento nello sguardo di chi osserva da fuori e corre dal corpo alla parola alla sua figurazione, in un andare e venire.

Teodora Grano è autrice, performer, ricercatrice che vive e lavora in Italia. Ha lavorato senza residenza stabile nel campo del teatro, del circo, della performance e della danza, in formati più o meno ortodossi, creando progetti o facendone parte. Si forma e lavora tra Wroclaw, Atene, Berlino, Bruxelles e Roma. Ha seguito Da.Re. Dance Research e fondato il collettivo Alix Mautner. Dal 2018 lavora stabilmente per Collettivo Cinetico. Ha lavorato per Alessandro Sciarroni ed è sostenuta dall’azione SupportER della Rete Anticorpi Emilia-Romagna. Ha creato Daughters ed è in creazione con Othermothers. La sua ricerca si basa su una letteratura futura, in cui il rapporto tra scrittura e corpo metta al centro dell’indagine la lettura, come dispositivo di visione e posizionamento dello sguardo. Utilizza la forma del ritratto e l’indagine genealogica, cercando nell’esperienza personale il dato storico e sociale.

Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria:
festivalammutinamenti.org: info@festivalammutinamenti.org; 320 9552632

Immagine in evidenza
Teodora Grano, Daughters, foto di Amedeo Benestante

The event is finished.

Data

12 Set 2024
Expired!

Ora

17:30

Luogo

RAVENNA - FONDAZIONE SABE PER L'ARTE
Via Giovanni Pascoli, 31, 48121 Ravenna
Sito web
https://www.sabeperlarte.org/
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