Distanziamento: gli studenti IED raccontano le loro emozioni
Sono videoinstallazioni, opere audio, fotografie e performance attraverso i quali gli studenti del corso triennale in comunicazione pubblicitaria hanno interpretato il tema del distanziamento sociale, lasciandosi guidare dal proprio stato d’animo e liberi da principi razionalistici imposti dalla grafica, lavorando su linguaggi che comunemente sono considerati errori: la sfocatura, l’immagine mossa, i disturbi di fondo, il flash sparato.
Il distanziamento sociale non è stato solo un allontanamento di corpi è uno stato uno stato d’animo, una situazione esistenziale che abbiamo vissuto tutti ogni volta che non abbiamo saputo comunicare veramente quello che proviamo o quando parliamo a qualcuno che non ci capisce.
“L’obiettivo di questo progetto è stato quello di provare a portare un corso di design della comunicazione in ambiti diversi lavorando sull’emozione e non solo sulla corretta composizione”, spiega il docente del corso Tommaso Bovo. “Tutti ci siamo commossi ascoltando una canzone, leggendo un libro, guardando un film, ma forse mai nessuno di fronte un progetto grafico. Credo che il designer oggi debba porsi il problema di come superare la perfezione fredda e rigorosa del passato per provare a veicolare messaggi che vadano oltre e arrivino anche ad emozionare chi li guarda”.
IED Istituto Europeo di Design – Firenze
via Bufalini 6r, Firenze
26 maggio – 30 giugno 2022
Orario: 9 – 21 (da lunedì a giovedì) / 9 – 18 (venerdì e sabato)
Ingresso libero
Immagine in evidenza
di Alessandra Azoto