“Elea, il sogno interrotto di Mario Tchou” con Maria Eugenia d’Aquino
Dal 7 al 9 febbraio, parte del Festival Scienza In Scena AttOtto, torna al PACTA Salone di Milano un’altra produzione PACTA. dei Teatri, “Elea, il sogno interrotto di Mario Tchou”, su ideazione di Maria Eugenia d’Aquino, Livia Castiglioni e Alberto Oliva.
In un tragico incidente stradale il 9 novembre 1961 si schiantò la via italiana alla Sylicon Valley.
Sull’automobile diretta a Ivrea, quartier generale della Olivetti, viaggiava il trentasettenne Mario Tchou, ingegnere visionario che custodiva il brevetto di un nuovissimo calcolatore che avrebbe proiettato l’Italia all’avanguardia nel mondo nella sperimentazione tecnologica sull’intelligenza artificiale.
Ma tutto ebbe fine quella mattina.
Elea 9003, capolavoro della Olivetti guidata da Mario Tchou, insieme musa del pensiero e macchinario tecnologico, rivive sulla scena attraverso il racconto di un personaggio misterioso e ripercorre una pagina esaltante e drammatica della nostra Storia recente, indagando la figura di un genio tra utopia e fragilità.
Dal 7 al 9 febbraio – ore 20.45
ELEA
Il sogno interrotto di Mario Tchou
ideazione percorso Radici di Maria Eugenia D’Aquino, Livia Castiglioni, Alberto Oliva
drammaturgia Livia Castiglioni
con Maria Eugenia d’Aquino
regia Alberto Oliva
installazione scenica Ernesto Jannini
musiche originali EASuite Maurizio Pisati
luci Manfredi Michelazzi (AILD)
tecnico luci Stefano Tirantello
consulenza storica e scientifica Massimo Mazzotti, Director Professor Department of History
University of California, Berkeley; Renato Betti, matematico
testimonianze Paolo Mamo, nipote di Mario Tchou, AD Altavia e Presidente di Plef – Planet Life
Economy Foundation
voci off Riccardo Magherini, Alessandro Pazzi
costruzione scene Eliel Ferreira de Sousa
con il sostegno di InFieri Business Strategy e promosso da Associazione Culturale Mix – Italy
produzione PACTA. dei Teatri
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foto Elena Savino