Elogio della diversità. Viaggio negli ecosistemi italiani
Palazzo delle Esposizioni di Roma presenta “Elogio della diversità. Viaggio negli ecosistemi italiani”, un grande progetto espositivo dedicato al tema della biodiversità e della salute unica che affrontala fragilità degli equilibri tra gli ecosistemi e l’interdipendenza tra le diverse forme di vita del nostro Pianeta.
La mostra, promossa dall’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale e dall’Azienda Speciale Palaexpo, è curata da Sapienza Università di Roma con Università di Padova e con il National Biodiversity Future Center (NBFC), istituito dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR): uno dei cinque centri nazionali dedicati alla ricerca di frontiera che svolge un’attività di importanza strategica nell’ottica di contribuire a raggiungere i traguardi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile. Hanno contribuito alla realizzazione della mostra il Raggruppamento Carabinieri Biodiversità e l’Assessorato all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti di Roma Capitale.
In una fase storica caratterizzata da una crisi della biodiversità e da un’insicurezza climatica causate principalmente dalle attività umane, un’iniziativa espositiva che richiami l’attenzione e la consapevolezza sulla fragilità degli equilibri che regolano gli ecosistemi, appare quanto mai urgente e utile per attivare forme di responsabilità individuale e collettiva.
La mostra intende mettere in rilievo temi e circostanze diverse: il valore della biodiversità sia in termini assoluti che in relazione al benessere psicofisico dell’uomo; i principali fattori antropici – cambiamento climatico, specie invasive, frammentazione degli habitat e inquinamento – che sono causa della minaccia alla biodiversità; la visione della salute unica (One Health) come approccio integrato per equilibrare la salute di persone, animali ed ecosistemi; le possibili azioni individuate per invertire la rotta in direzione di un accrescimento della ricchezza della biodiversità sulla Terra e al contempo favorire paradigmi di prevenzione.
L’esposizione, curata da Isabella Saggio, genetista, docente presso il Dipartimento di Biologia e Biotecnologie “Charles Darwin” della Sapienza Università di Roma, e Fabrizio Rufo, bioeticista, docente presso il Dipartimento di Biologia Ambientale della Sapienza Università di Roma, con il coinvolgimento dei migliori esperti di biodiversità in Italia e con il contributo degli oltre duemila ricercatori del National Biodiversity Future Center, descrive il fondamentale ruolo della ricerca nello studiare, preservare e restaurare il patrimonio naturale del nostro Paese.
Biologi, naturalisti, genetisti, antropologi, ecologi, urbanisti, architetti, artisti hanno offerto il loro prezioso contributo e le proprie competenze per raccontare in modo esauriente un tema così complesso.
La mostra si avvale di un comitato scientifico d’eccellenza e di livello internazionale, composto dal Premio Nobel Giorgio Parisi, da Enrico Alleva, Carlo Blasi, Stefano Boeri, Ferdinando Boero, Maria Chiara Carrozza, Luigi Fiorentino, Enrico Giovannini, Vittorio Lingiardi, Antonella Polimeni e da Ling San.