Ephimera. Dialoghi sulla moda – Moda: strumento di consapevolezza, arte del possibile
Prosegue la rassegna Ephimera. Dialoghi sulla moda. Il quinto appuntamento, primo del nuovo anno, è sabato 11 gennaio alle 11:30 in Curia Iulia con la direttrice creativa di Dior Maria Grazia Chiuri e la giornalista e direttrice di D – La Repubblica Valeria Palermi per l’incontro dal titolo “Moda: strumento di consapevolezza, arte del possibile”: un omaggio alla prima donna al timone della maison francese nonché prima stilista italiana insignita della Légion d’Honneur, la più alta onorificenza d’oltralpe.
La moda nelle sue innumerevoli sfaccettature è infatti la protagonista di Ephimera. Dialoghi sulla moda, un ciclo di incontri aperti al pubblico in cui conversano alcuni dei più noti direttori creativi, artisti, saggisti, studiosi e giornalisti del settore. Gli appuntamenti – dieci incontri il sabato mattina fino al 21 marzo 2020 – hanno luogo nella monumentale Curia Iulia nel Foro Romano.
L’iniziativa – promossa dal Parco archeologico del Colosseo – conferma la vocazione della Curia Iulia, sede del senato della Roma antica, a spazio culturale vivo e designato al dibattito. Questi incontri rappresentano infatti una ulteriore e nuova occasione per rafforzare il legame della città con l’area archeologica centrale, riaffermando la strategia che il Direttore Alfonsina Russo persegue con costanza. Concepiti con questo spirito, gli appuntamenti sono tutti su prenotazione fino a esaurimento posti.
Seguito ideale di Mytologica, serie di incontri sul mito tenutasi lo scorso anno che, pur affrontando temi all’apparenza ‘classici’, ha offerto momenti di confronto e riflessione sulla società odierna, Ephimera approfondisce vari aspetti della moda contemporanea.
Il progetto – a cura di Sofia Gnoli, studiosa di moda, docente e giornalista, organizzato da Electa – mette in luce una moda letta come un insieme di codici che manifestano e comunicano gusti e tendenze, in una dialettica fra individualismo (espressione del sé) e conformismo (adesione a tendenze collettive). Ma anche moda come linguaggio di segni, come espressione artistica, senza trascurare argomenti classici come l’androginia o il dandysmo e il suo legame con il cinema, la letteratura e la fotografia.
La rassegna sviluppa questi argomenti attraverso un dialogo tenuto da due o più esperti. Nei prossimi incontri non mancheranno riflessioni su temi universali come quello del Kitsch e del Dandy esplorati rispettivamente da Roberto D’Agostino e Andrea Mecacci, l’artista Luigi Ontani, Mariuccia Casadio e Giuseppe Scaraffia. Inoltre Gabriella Pescucci, premio Oscar per i costumi (L’età dell’innocenza, 1993), converserà con Enrico Magrelli sul ruolo di abiti e accessori nella “costruzione” di un personaggio. Il guardaroba dell’eros sarà affrontato da Daniela Baroncini insieme all’attore Giacomo Ferrara che leggerà alcuni testi inerenti il rapporto tra letteratura, moda e seduzione. Sarà poi la volta di Giovanni Gastel che interverrà sul tema della fotografia insieme a Cristina Lucchini, direttore eventi e progetti speciali di Vanity Fair.
L’ingresso alla Curia si effettua direttamente da Largo della Salara Vecchia, su via dei Fori Imperiali all’altezza di Largo Corrado Ricci.
È necessaria la prenotazione da effettuarsi a partire dal lunedì precedente l’incontro dalle ore 7:30 scrivendo, indicando un unico nominativo, alla seguente mail: ephimera@mondadori.it