Eredità vive. Trasmissione e creatività nella danza tra XX e XXI secolo
Dal 30 aprile al 3 maggio il Teatro del DAMS Lab ospiterà il progetto “Eredità vive. Trasmissione e creatività nella danza tra XX e XXI secolo”, a cura di Elena Cervellati.
Il Centro La Soffitta dedica uno spazio speciale alla danza attraverso due progetti strettamente connessi: UCSB Dance Company: la danza all’Università, tra eredità del Novecento e prospettive future (30 aprile) e Shift. Formazione e creazione (2 e 3 maggio), che vanno a toccare il delicato e affascinante tema dell’eredità culturale lasciata dalla danza, ovvero della relazione tra trasmissione del passato e creatività nel presente.
La University of California Santa Barbara Dance Company (UCSB), diretta da Delila Moseley, è una compagnia formata da studentesse e studenti universitari che si dedicano alla danza attraverso uno studio che affianca la teoria alla pratica, con un attento intreccio tra l’eredità del repertorio della modern-dance, in particolare quella lasciata dal coreografo José Limón (1908-1972), e l’attualità di nuove sperimentazioni, attraverso creazioni commissionate a coreografi in attività.
La compagnia americana, impegnata in una tournée internazionale che andrà a toccare diverse città europee e italiane, torna nuovamente ad arricchire la stagione del Centro La Soffitta, a distanza di dieci anni dalle precedenti incursioni del 2011 e 2013, che oltre all’ottimo riscontro di pubblico offrirono una interessante e stimolante occasione di incontro tra studenti di diversa provenienza culturale e formazione, oltre che di collaborazione tra due istituzioni universitarie simili ma differenti.
Martedì 30 aprile, alle ore 21, la compagnia propone lo spettacolo In Different Realms… el arte perdura, composto da una serie di creazioni di coreografi innovativi, di ieri e di oggi, provenienti da diversi ambiti del mondo della danza, ma accomunati dall’imperativo che “l’arte perdura” oltre le divisioni: dal movimento energico e inesauribile dell’asiatico-americana Natasha Adorlee al viaggio intimo proposto dal messicano Cihtli Ocampo, docente presso il Dipartimento di Teatro e Danza dell’UCSB, dall’omaggio a José Limón la riproposizione di estratti da Missa Brevis (1958) e Running Dance tratto da Psalm (1967) alla forza espressa dalla coreografa americana Monique Meunier all’assolo di Betty Walberg ispirato alle fotografie della pittrice Georgia O’Keeffe.
Agli studenti del corso di Storia della Danza del DAMS, inoltre, è riservata l’opportunità di partecipare ad una lezione teorico-pratica con Alice Condodina – danzatrice per la Limon Dance Company sotto la guida dello stesso coreografo, dal quale ha avuto il permesso di trasmettere alcune coreografie, e oggi Professoressa emerita presso il Dipartimento di Teatro e Danza della University of California Santa Barbara –, sulla tecnica di danza e l’eredità artistica di José Limon (30 aprile, ore 11-13).
A seguire due serate di spettacolo, il 2 e 3 maggio alle ore 21, nell’ambito del progetto Shift. Formazione e creazione, esito di una felice collaborazione avviata nel 2023 tra il Centro La Soffitta e la Compagnia DNA, diretta da Elisa Pagani, ideatrice di Tandem, un percorso di formazione per danzatori finanziato nell’ambito di un programma Erasmus +, voluto dalla Comunità Europea. L’edizione 2024 dell’iniziativa coinvolgerà una serie di compagnie composte da giovani danzatori che hanno da poco concluso uno strutturato percorso di formazione professionale, impegnate quindi in un’esperienza performativa intesa come ponte importante per la transizione tra scuola e lavoro.
Protagonisti delle due serate le compagnie italiane Tandem di Bologna, che propone coreografie di Adriana Borriello, Sharon Fridman, Elisa Pagani (Tandem Triple Bill), Corporea-mente di Napoli, in scena con una coreografia di Vincenzo Capasso, Get the floor con la direzione artistica di Lorenzo Di Rocco e Jennifer Rosati, e due compagnie provenienti, rispettivamente, dall’Albania e dalla Polonia, la Compagnia dell’Università di Tirana e Zawirowania Dance Theatre di Varsavia.
Il programma presentato da Shift, così come quello proposto dalla UCSB Dance Company, offre un’occasione di trasmissione tra differenti generazioni di artisti: da un lato coreografi dalla solida esperienza e dall’altro interpreti già formati, ma all’inizio del proprio percorso professionale.
I due progetti, quindi, si intersecano grazie a profondi punti di contatto, forti della ricchezza offerta dal confronto tra artisti di diversa provenienza geografica e culturale, in una dimensione europea, offerta dalle compagnie di Shift, che potrà senz’altro entrare in risonanza con la proposta d’oltreoceano della UCSB Dance Company, per mettere in luce la vitalità creativa che un “patrimonio della cultura immateriale” come la danza può fare nascere.
L’evento è a ingresso gratuito con prenotazione del posto su damslab.unibo.it.
L’iniziativa è organizzata dal Dipartimento delle Arti nell’ambito delle attività del Centro La Soffitta con il contributo di Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, Regione Emilia-Romagna e Comune di Bologna, in partnership con DAMS Lab.