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Femminando, una scultura di Anna Izzo

Femminando, una scultura di Anna Izzo

Domenica 24 novembre 2024 alle ore 11:00, presso il Palazzo Comunale di San Casciano dei Bagni, verrà inaugurata l’opera scultorea in bronzo Femminando di Anna Izzo, a cura di Roberta Melasecca.
L’iniziativa si inserisce all’interno degli eventi promossi dal Servizio Associato Pari Opportunità dell’Unione dei Comuni Valdichiana Senese e realizzati in collaborazione con le delegate alle Pari Opportunità dei dieci Comuni della Valdichiana Senese e con l’Associazione Amica Donna.

Infatti dal 15 novembre al 10 dicembre 2024 e in occasione del 25 Novembre – Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, i dieci Comuni della Valdichiana Senese (Cetona, Chianciano Terme, Chiusi, Montepulciano, San Casciano dei Bagni, Sarteano, Sinalunga, Torrita di Siena, Pienza e Trequanda) dicono no alla violenza di genere attraverso un ricco palinsesto di incontri, presentazioni di libri, spettacoli teatrali e lezioni di difesa personale.

Come scrive nel testo di presentazione la curatrice, Roberta Melasecca: «Le opere di Anna Izzo hanno una evidente responsabilità: illuminare lo sguardo, aprire gli occhi, mettere in discussione e in dubbio immagini, pensieri, concetti radicati nella cultura e nelle vicende umane. È un femminismo psicologico, quello di Anna, che tende a spogliare le visioni sul mondo femminile e sul mondo maschile, depauperandole dalla loro significazione convenzionale e procedendo verso una de-oggettivazione degli stessi oggetti che compongono i costumi collettivi. La scultura in bronzo Femminando è la dichiarazione aperta ed esplicita di quella relazione tra aspetto esteriore e vita interiore che ha sperimentato nel corso del tempo rappresentazioni ambigue e controverse, delineando la figura della donna come angelo o come demonio ed ogni abito come esaltazione o come condanna. Anna plasma un corsetto traforato e decorato che diventa stendardo dell’emancipazione intellettuale, sociale, economica, antropologica, valicando il trionfo dell’artificio per divenire quello dell’anatomia e dell’autonomia, annullando la scissione culturale tra due estetiche differenti. Con atto determinato, l’artista irrompe nell’iconografia del corpo permettendo l’attraversamento di due forconi che forano l’armatura dell’abito ma che non lo dilaniano nelle sue forme: conservando la fortezza e l’alterità, l’effigie così tracciata si impone per quelle capacità di resistenza e resilienza che la rendono duttile e malleabile, per quelle doti di spirito e raziocinio che le conferiscono la possibilità di perdurare oltre lo spazio e le ere.

Anna Izzo coinvolge lo spettatore in un processo di riscoperta dei meccanismi di connessione tra storia e società, spingendolo a ribaltare la prospettiva considerata “naturale” e concedendo l’opportunità di iniziare un viaggio di rivoluzioni e stravolgimenti che pongono al centro della narrazione non più l’uomo come essere maschile o la donna come essere femminile ma l’essenza umana nel suo divenire, nel suo dipanarsi nelle infinite spire frattaliche dell’universo. Spinta da un’urgenza politica e comunitaria, l’artista, e con lei l’opera, si fa interprete intima e coraggiosa, testimonianza viva e pulsante di un’identità di nuovo conquistata e riconquistata, trasformando o reinventando evoluzioni e trame, scrivendo una diversa e inedita filogenesi, in cui l’arte e la vita appaiono coincidenti. Non si stanca Anna di portare il suo grido per il mondo, nella consapevolezza di essere lei stessa incarnazione di un desiderio.»

La scultura sarà visibile dal 24 novembre al 20 dicembre 2024 presso il Palazzo Comunale di San Casciano dei Bagni.

Data

24 Nov 2024 - 20 Dic 2024

Luogo

SAN CASCIANO DEI BAGNI (SIENA) - PALAZZO COMUNALE DI SAN CASCIANO DEI BAGNI
Piazza Repubblica, 4, 53040 San Casciano dei Bagni
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