Festival Il Giullare – XIV edizione
Un narratore che nei suoi libri e nei reportage su Repubblica ha raccontato le barriere, gli ostacoli, le frontiere, ma anche il modo straordinario di valicare ogni limite attraverso il viaggio con le sue storie di umanità, popoli e persone : il Festival del Giullare – che attraverso l’arte realizza allo stesso tempo l’annullamento di ogni limite e l’esaltazione delle differenze – non poteva che avere inizio con un testimone straordinario come Paolo Rumiz, scrittore e giornalista triestino ma cittadino di una Europa che ha attraversato in tanta parte per mare, a piedi o in bicicletta.
Venerdì sera, 1 luglio alle 21:30, alla terrazza sul Fortino di Sant’Antuono, con accesso dalla Villa Comunale, alla luce tremula delle candele, prenderà il via con “Canto per Europa” – una storia in bilico tra realtà e mito, a bordo di una barca a vela – questo Festival tranese ma dal sapore sempre più nazionale, giunto alla sua quattordicesima edizione, promosso dall’Associazione e dalla Cooperativa “Promozione Sociale e Solidarietà” di Trani.
Nel “Canto per Europa” (Feltrinelli – 2021) la narrazione ha il suono sublime della poesia: e porta con sé allo stesso tempo la grazia di un linguaggio che accarezza e la potenza di un racconto che condanna un’ Europa che dovrebbe difendere principi universali ma che contemporaneamente “traccia linee di filo spinato che sono la vergogna della bandiera stellata” : su questi principi è a lui affidata la serata inaugurale del Festival, con un programma che si snoderà lungo i mesi di luglio e agosto con compagnie e ospiti da tutta la penisola.
Ispirato a una autentica volontà di aggregazione e unione di forze, il Festival continua nel suo cammino a raccogliere l’adesione di una serie di realtà del Terzo Settore, dello Sport e della Cultura in una condivisione di progettualità, percorsi, finalità: e si va rivelando sempre più a livello nazionale una delle realtà di eccellenza nel campo dei festival di teatro, arte e cultura con la caratteristica di valorizzare l’integrazione tra artisti con e senza disabilità, rendendo Trani una città simbolo di inclusione, di incontro, di crocevia, esattamente in linea con la sua storia millenaria.
L’ingresso al fortino, dalla Villa Comunale, sarà gratuito e la serata sarà realizzata in collaborazione con la Libreria Luna di Sabbia e “Il vecchio e il mare”.
Informazioni
0883 501407; info@ilgiullare.it; ilgiullare.it
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Paolo Rumiz